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La Ferri, una star a New York (e in tv) La ballerina italiana parteciperà sino a venerdì alla «Maratona di danza» su Raiuno La Ferri, una star a New York (e in tv) Ha conquistato il pubblico Usa con ('«American Baflet» - Successo oltre oceano anche per la Asilmuratova e per la GuiHem NEW YORK — Era dal tempo di Cynthia Gregory e Gelsey Kirkland. stelle nate in casa, che gli americani avevano smesso di guardare alle ballerine come ad un bene d'importazione. Ma quest'anno gli applausi sono Tg.g^wrawtyig^|itere. Il ncas's!(ci-déUà Stagione di primavera all'American Baliet Theatre è andato all'italiana Alessandra .Ferri (da Ieri a venerdì su Raiuno ' alle 13 per «Maratona d'estate.), ventitré anni, danzatrice drammatica, eterea e incredibilmente dotata. Il Kirov di Leningrado, che ha appena terminato la sua tournée in America, la prima dopo 22 anni, è pieno di talenti, ma certamente le più grandi ovazioni sono andate ad Altynai Asylmuratova, 25 anni, bellezza esotica che unisce linee perfette, grande lirismo e sensualità. Ed hanno appena visto, gli americani, la ventunenne Sylvie Guillem, dal corpo allungato e dal fascino freddo e moderno, arrivata con l'Opera di Parigi l'8 luglio. Tre stelle per la fine degli anni 80? Eccole una per una.. Alessandra Ferri. Nata a Monza, lascia a 15 anni la scuola della Scala per volare a quella del Covent Garden di Londra. Poco dopo Macmillan. la nota e la fa ballare in Mayerltng.i| E' il successo. Dice con quei suoi oc-' chi grandi e profondi: «Non mi sono mai sentita amia agio come parte di un tutto, ho sempre odiato stare in fila.. Parola di ballerina. Quando Baryshnikov l'ha chiamata all'American Ballet Theatt'e. l'anno scorso, ha lasciato 11 Covent Gar-. den e si è trasferita armi e bagagli a New York. Il suo piti grande successo sino ad oggi è state quello di Giulietta nella versione di Macmillan. Ed è in questo balletto che gli spettatori italiani la vedranno alla Maratona di danza su Raiuno: ieri la Ferri ha debuttato a Londra come Carmen nel balletto di Roland Petit accanto a Peter Schaufuss e con il London Fe¬ stival. Ma in repertorio ha pure Baiadère, Silfidi. Sonnambula, Schiaccianoci. Dice di lei Elena Cernisclova, maitre de ballet dell'A.B.T. : «Nel primo atto di Giselle, nella scena della' follia, è come Anna Magnani. Nel secondo atto, è -più leggera e eterea-di Miid nuvola'. Altynai Asylmuratova. «Era una bellezza orientale che sognava di starsene il giorno intero mollemente adagiata su un letto, una moderna Sheherazitde. Così ho incominciato a punzecchiarla'. Dice di lei Oleg Vinogradov. 11 direttore del balletto del Kirov. Il volto piccolo e rotondo che unisce docilità a spavalderia, la Asylmuratova è nata ad Alma Ata nel Kazachistan, nell'Asia Centrale. Padre e madre erano danzatori. Alla scuola del Kirov il suo talento è emerso subito. Ha incantato per la prima volta l'occidente nell'82, quando ha debuttato nel Lago dei Cigni durante la tournée del Kirov a Parigi. Durante questa tournée ha balla¬ to soprattutto il ruolo di Niklja nell'atto delle Ombre dalla Baiadera. E* sposata a Zakllnskij, uno dei migliori ballerini del Kirov. Sylvie Guillem. Nel 1980 Baiandone l'ha scelta fra una fila di giovani ballerine tutte,quindicenni. Nurejev fece la stessa cosa qualche anno dopo per il cast di Raymonda. Adesso è viziata dai grandi coreografi contemporanei: Van Dantzig, Forsythe, Luclnda Childs, Béjart. Gambe e brac< eia lunghe, grande musicalità, nervi d'accaio e capacità di risplendere in scena, si è guadagnata sul campo la nomina a étolle dopo una pomeridiana del Lago dei cigni due anni fa. In Arepo, l'ultimo lavoro di Béjart per l'Opera, interpreta cinque ruoli. A New York ha debuttato nel Lago dei Cigni, il 10 luglio. In Italia ha danzato per la prima volta In un grande ruolo come Giselle con Nurejev, nel gennaio scorso al Comunale di Firenze. I r. s. i n a r A l Alessandra Ferri é ormai una «étoile» di prima grandezza