Qualche bocciato in più

Qualche bocciato in più Qualche bocciato in più L'8,07% rispetto all'anno scorso - Per il secondo anno consecutivo i promossi diminuiscono, sia pure lievemente, dopo il record delT84 (92,80%) - Il maggior numero di respinti fra geometri, maestri e ragionieri - I risultati migliori nei licei classici e scientifici La maturità sta chiudendo i battenti dell'anno scolastico '85-86. Alcune commissioni sono ancora al lavoro per completare 1 giudizi finali, ma la maggioranza dei candidati conosce la propria sorte. Su 14.841 scrutinati (i presenti in totale sono stati 15.560) i maturi sono 13.643 pari al 91,93 per cento, cioè lo 0,58 per cento in meno rispetto all'85; 1 non maturi sono 1198 pari all'8,07 per cento. E' andata, dunque, un ;><■' meno bene di un anno fa, anche se mezzo punto in percentuale di differenza non modifiqa 11 buon andamento di un esame. E' il secondo anno consecutivo che la percentuale dei maturi scende leggermente (nell'84 furono ii 92,80 per cento). Un segnale di maggior'severità? Nella scala dei valori sono all'ultimo posto i geometri, i cui candidati maturi sono passati dall'86,70 per cento all'80,02. Seguono le ragazze del tecnico femminile con un 81,35 cento contro un 87,15 per cento dell'85. Meno promossi anche negli istituti magistrali e in quelli tecnico commerciali per ragionieri e periti corrispondenti in'lingue estere. Migliori in assoluto, come sempre, i candidati del licei classici e quelli degli scientifici; Nel mezzo, migliorati rispetto ad un anno fa, i risultati nel licei artistici, agrari, linguistici, industriali, professionali. Nulla di nuovo in questo esame, sperimentale dal 1968. La maggioranza dei respinti rientra, di consueto, nella fascia dei privatisti che si presentano numerosi negli istituti tecnici e professionali, mirando più al «pezzo di carta» che alla concreta preparazione. Non mancano tuttavia cadute clamorose anche fra gli alunni interni. Un esempio? L'undiceslma commissione per ragionieri del Sommelier che ha avuto 27 bocciati su 56 (provenienti dai corsi serali F con 5 respinti su 18, E con 8 su 15, 14 privatisti su 23). Che cosa è successo? «Nulla di strano — spiega il prof. Cesare Vacca, rappresentante di classe della sezione F — semplicemente la commissio¬ ne ha fatto il proprio dovere giudicando i ragazzi per quello che hanno dato, aggiudicando anche un 60. Alla maturità si deve arrivare con conoscenze approfondite. Compito, anzi dovere, degli insegnanti è di valutare obiettivamente, nei limiti del possibile. Ma la scuola ha abdicato a questo compito. Ed ecco arrivare alle prove candidati sprovveduti con giudizi positivi. Sarebbe più giusta una maggior severità durante l'anno e maggior serietà agli esami per evitare illusioni e frustrazioni. E non venite a parlarmi di emozioni. Chi è preparato supera questo disagio*. Una spiegazione che consola poco i bocciati, soprattutto nella gran festa dei tanti maturi. Molti sono ragazzi che hanno recuperato gli anni in modo avventuroso in scuole private poco serie, arrivando in qualche modo a sostenere la maturità, magari ripetendo l'ultimo anno in un isfcltu to pubblico figurando cosi fra gli alunni «interni». Ma a quel punto le carenze precedenti sono irricuperabili. Sarebbe comunque sbagliato fare di ogni erba un fascio. Ad esempio al liceo Gioberti nella 10* commissione ci sono stati 13 privatisti si 16 promossi, nell'ir ce ne sono stati 15 su 16. Al Peano, elettronici 24 su 28. Maria Valabrega Due sessioni & confronto J™ Vartaztone H*5 1985 «ia ' »-«* Classic:! , 97,20 + 95,78 97,1 Scientific* 96,74 + 96,66 953 Magistraie 87,76 — 90,20 893 ArHstlca. 9032 8733 924 Tec commerciale 89 — 91,70 91,4 Gcomctri 8032' — 86,70 864 Agraria 9438 + 9345 883 Linguistics 9438 + 90,35 943 Indnstrlale 9330 + 93.18 92,7 Professional 9538 + 9348 89,7 Tec femminUe 8135 — 8745 963 TOTALE 9133 ' — 9231 923

Persone citate: Cesare Vacca, Gioberti, Maria Valabrega, Peano, Sommelier