A Cervia hanno detto no a quattro handicappati

A Cervia hanno detto no a quattro handicappati A Cervia hanno detto no a quattro handicappati q ppCostretti a lasciare un appartamento in affitto per le proteste di titolari di hotel CERVIA — Quattro ragazzi portatori di handicap sono stati costretti a lasciare l'appartamento fatto affittare per loro dall'Usi 28 Nord di Bologna e l'ombrellone prenotato in uno stabilimento balneare della stessa località. L'episodio risale ad alcuni giorni fa ma è stato reso noto dalla stessa Usi bolognese solo nella giornata di ieri al ritorno dei quattro ragazzi nella loro citta. Ih una propria nota l'Usi afferma che sarebbero state «te lamentele pervenute dai vicini e dai titolari di alberghi circostanti» ad alimentare l'insofferenza •nei confronti di una presenza di questo tipo» nono-. stante il proprietario dell'appartamento che è anche gestore dello stabilimento balneare coinvolto nella discriminazione, fos' se a conoscenza delle condizioni di handicap dei quattro ragazzi. La vicenda era stata subito segnalata ai vigili urbani e all'amministrazione comunale di Cervia che tramite la stessa agenzia che aveva reperito il primo alloggio erano riusciti a trovare una nuova sistemazione per gli handicappati ed i loro assistenti consentendo loro di completare il turno di vacanza L'episodio ha suscitato imbarazzo a Cervia anche perché vicende di questo tipo sono ricorrenti sulle spiagge romagnole e rischiano di mettere in ombra i luoghi comuni sulla tradizionale ospitalità locale e sulla sensibilità ai problemi sociali. Il sindaco di Cervia Vittorio Ciocca che guida un monocolore comunista riconosce che dietro la vicenda degli handicappati bolognesi vi è il permanere di una insensibilità nei confronti dei portatori di handicap. -Non bisogna però generalizzare — dice Ciocca — e occorre tener presente che le spiagge romagnole nonostante vicende come quelle segnalate dall'Usi bolognese restano all'avanguardia nel settore del turismo sociale. Noi sappiamo che vi sono pensioni, affittacamere e bagnini che non hanno alcuna difficoltà ad accogliere ospiti handicappati. Alpi esercenti invece sono troppo sensibili alle lamentele dei clienti e si lasciano coinvolgere in atteggiamenti che sono certamente da censurare. Per quanto riguarda l'amministrazione comunale di Cervia -^con-j elude il sindaco —'posso solo aggiungere di aver chiesto un rapporto agli organi municipali finalizzato alla eventuale adozione di sanzioni nei confronti del bagnino nella sua qualità di titolare di una licenza di pubblico esercizio». La notizia sulla discriminazione a danno dei quattro handicappati bolognesi si è diffusa proprio mentre a Cervia la locale Cooperativa dei Pescatori stava tirando le somme di una imponente sagra popolare finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alla Cooperativa San Vitale, una struttura che si occupa dell'inserimento in attività produttive di venti ragazzi handicappati che hanno ricevuto a Cervia in appalto la custodia del parcheggi e la raccolta del vetro e della carta. u. d. ii ll ii

Persone citate: Ciocca, Pescatori, Vittorio Ciocca

Luoghi citati: Bologna, Cervia