Bonn cede sullo 007 cleptomane Revocato l'arresto, è già all'Est di Mario Ciriello

Bonn cede sullo 007 cleptomane Revocato l'arresto, è già all'Est Il caso Meissner chiuso d'urgenza per evitare una crisi Bonn cede sullo 007 cleptomane Revocato l'arresto, è già all'Est DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — Le due Germanie avevano una gran* fretta di chiudere il molesto «caso Meissner» : e vi sono riuscite. Il professore d'economia ha potuto lasciare ieri la rappresentanza diplomatica della Germania Orientale a Bonn, e, «libero cittadino», è tornato a Berlino Est. Non ha ceduto il governo Kohl con troppa speditezza? C'è chi già lancia questa domanda e ricorda che Herbert Meissner era. dopo tutto, sospettato di spionaggio, che su di lui pesava un mandato d'arresto. Ma la Repubblica Federale ha voluto evitare che la fastidiosa vicenda turbasse i buoni rapporti con la Repubblica Democratica. L'antefatto è ormai noto. Il 9 luglio, Meissner. 59 anni, segretario generale aggiunto dell'Accademia delle Scienze, a Berlino Est. compie una breve visita nell".altra. Berlino, n detective di un grande emporio lo scorge mentre nasconde nella borsa una doc- cetta (cappuccio e cannello, valore 29 marchi SO pfennig). Lo ferma e lo conduce alla polizia. Dinnanzi all'accusa di furto, Meissner crolla, chiede di parlare con il controspionaggio a Monaco di Baviera. Li confessa di aver lavorato per il ministero della Sicurezza, dando informazioni sul suol incontri con studiosi occidentali, in Europa e in America. Firma un documento in cui chiede di voler restare nella Repubblica Federale: - ma. dopo qualche giorno scompare, per riapparire nella sede, a Bonn, della rappresentanza diplomatica della Germania Orientale. Da questo rifugio, lancia subito tuoni e fulmini contro. I servizi segreti tedesco-occidentali, accusandoli d'averlo rapito e drogato. (Il furto? - Non avevo intenzione alcuna di rubare la doccetta.) Bonn e Berlino Est raggiungono presto un accordo. . Sabato sera, Ludwig Reli Unger, segretario di Stato al ministero delle Relazioni in- tertedesche, accoglie a Bonn il famoso avvocato di Berlino Est, Wolfgang Vogel. l'uomo che da oltre venticinque anni negozia le •vendite» di prigionieri politici e gli scambi di spie (in febbraio, coreografo la liberazione di Sciaransky). La trattativa si conclude ieri. Il]procuratore generale della Repubblica revoca il mandato d'arresto contro Meissner, invocando gli interessi superiori dello Stato. Lo studioso, accompagnato dalla moglie e da Vogcl. lascia la rappresentanza tedesco-orientale-e si presenta a Rehllnger. dove, in un colloquio a quattr'occhi, gli conferma il desiderio di tornare Tutto finito. Meissner, rimasto sempre invisibile nella Mercedes diplomatica, ha già raggiunto Berlino Est, via strada. Il suo-futuro? Incerto Ma — ha detto Rehllnger, ironico — «le-autorità comuniste non lo possono punire senza contraddire la tesi del rapimento.. Mario Ciriello