Per il Castello di Agliè un appello ai politici

Per il Castello di Agliè un appello ai politici "1 Da ieri si raccolgono firme durante i concerti all'aperto Per il Castello di Agliè un appello ai politici "1 «Non facciamo richieste precise, spiegano i promotori, ma li sollecitiamo a non dimenticarci» I destinatari saranno il presidente del Consiglio ed il ministro per i Beni culturali: i mittenti migliaia di persone che fino all'Inizio di agosto seguiranno gli appuntamenti della sesta edizione del festival di Musica in scena nel parco del Castello ducale di Agile. Sottoscriveranno una lettera in cui chiedono interventi solleciti per la riapertura dell'edificio, interdetto al pubblico da quasi tre anni. La proposta è stata lanciata l'altra sera, durante il concerto inaugurale del festival, da Ugo Bacchella, coordinatore della rassegna musicale: -Conosciamo le enormi difflqoltà per reperire i finanziamenti necessari — spiega Bacchella — ma non vorremmo che ci si dimenticasse di questo meraviglioso castello. Così chiediamo a tutto il pubblico che viene ad Agili a seguire i concerti ed agli artisti ospiti di firmare una lettera destinata alla presidenza del Consiglio. Non faremo richieste specifiche: vorremmo soltanto che a Roma ci si ricordasse di Agliè e del suo castello». I primi musicisti a firmare la lettera aperta sono stati i •solisti aquilani» diretti da Vittorio Antonellini che ve- nerdl sera, nella chiesa di Santa Marta gremita all'inverosimile, hanno tenuto il concerto inaugurale. Poi via via arriveranno le firme di Franco Battiate, Tullio De Piscopo, Michel Tabachnlk direttore dell'orchestra giovanile del Mediterraneo, ospite del festival alladiese. 'Cercheremo anche le firme di musicisti e cantanti venuti ad Aglié nelle prece¬ denti edizioni della rassegna — dice ancora Bacchella — tutti sono rimasti entusiasti per un ambiente unico, dominato dal castello settecetesco». Pur tra mille difficoltà la Sovrintendenza è riuscita ad aprire il parco: fino all'inizio di luglio non c'erano i fondi necessari per ripulire l'immensa oasi verde che circonda il castello. Poi da Roma sono arrivati finalmente i finanziamenti richiesti. Per il castello invece nessuno azzarda previsioni circa la sua riapertura: adeguare le norme di sicurezza ad un edificio costruito due secoli fa sembra quasi impossibile o comunque si tratta di un'opera dai costi elevatissimi. L'impianto elettrico è completamente da rifare, ci sono poi le uscite di sicurezza, i sistemi antincendio: tutte opere che difficilmente duecento anni fa potevano essere preventivate. -Una struttura di questo genere — osserva ancora Bacchella — potrebbe essere utilizzata per attività legate al festival che si è ormai affermato come un preciso punto di riferimento musicale ». Dopo le celebrazioni per il centenario della nascita di Ouido Cozzano ricordato tre anni orsono, Aglié ad ogni estate propone una serie di appuntamenti musicali che richiamano migliala di spettatori da tutta la regione. -Tutte le iniziative per far riaprire il castello — dicono in Comune — si sono sempre concluse con la stessa risposta: mancano i soldi per l'adeguamento alle norme di sicurezza'. II Castello di Agliè continua ad essere inaccessibile

Persone citate: Bacchella, Franco Battiate, Michel Tabachnlk, Tullio De Piscopo, Ugo Bacchella, Vittorio Antonellini

Luoghi citati: Agili, Agliè, Roma