Nozze da favola in casa Kennedy

Nozze da favola in casa Kennedy Nozze da favola in casa Kennedy Bando ai fotografi, pochi invitati ma tutta l'America che conta intomo a Caroline, la figlia di John DALLA REDAZIONE DI WASHINGTON WASHINGTON — Sono state nozze regali, che per qualche ora hanno riportato l'America all'età d'oro kennedyana, il mitico regno di Camelot della saga di re Artù, come amava dire il presidente assassinato. Alle 15 di Ieri, in un pomeriggio splendente di sole e di felicità. Caroline Kennedy, che quando il padre sedeva alla Casa Bianca era la bambina più fotografata del mondo, ha sposato il suo amore di sempre, Edwin Schlossberg. La cerimonia si è svolta nella chiesa di Nostra Signora della Vittoria ad Hayannis, nella residenza estiva della famiglia a Capo Cod, di fronte a quattrocento invitati, il Ootha delle nuove frontiere kennedyane, con i fotografi e i giornalisti tenuti à distanza da un nugolo di poliziotti, con il piazzale e le strade circostanti bloccati da una sterminata folla di curiosi. I festeggiamenti sono in¬ cominciati un'ora più tardi nella tenuta dei Kennedy sulle rive dell'oceano, sotto un'immensa tenda bianca con l'aria condizionata, e si sono conclusi a sera tarda con i fuochi di artificio, come per il centenario della Statua della liberta. E* stato 11 senatore Ted Kennedy a consegnare in sposa Caroline, 28 anni, bellissima in un abito disegnato dalla modista Herrera, al suo diletto, un quarantaduenne d'ingegno multiforme, pubblicitario e scrittore, musicista e imprenditore. I neoconiugi si frequentavano da cinque anni: «/I loro rapporto.— ha detto il senatore Ted — é straordinariamente solido, e ha avuto il pieno assenso della famiglia'. Paggio d'onore era John, il figlio minore del presidente morto, ormai un esperto del ruolo, avendo partecipato già ad altri tre matrimoni della più famosa dinastia politica americana. In prima fila sedeva la ma¬ dre della sposa, Jacqueline Kennedy Onassls, sempre elegante e maestosa, contornata dalla ex corte, lo storico Sorensen, il politologo Bundy e tutte le altre ex teste d'uovo della Casa Bianca. Nella villa sull'oceano attendeva la matriarca fondatrice della dinastia, Rose, che ha compiuto 96 anni, semi-immobilizzata su una sedia a rotelle, ma ancora lucida ed eccitata dalle nozze della nipote preferita. Il paragone con altre nozze recenti, quelle di Maria Kennedy Shriver con il divo hollywoodiano Arnold Schwarzenegger, ex mister Universo, è stato inevitabile e favorevole. Non si è riprodotta l'atmosfera da circo che aveva caratterizzato la presenza di tanti Invitati di Beverly Hills. L'ambiente non era. quello nè della facile ricchezza, né della gloria effimera, ma dell'elite intellettuale e culturale statunitense. Tutto sapeva di potere e di di¬ gnità, dagli abiti che recavano le più note firme di New York, a una partecipazione modesta di alti comandanti delle Forze Armate. Il menù è stato leggero, come si conviene d'estate, con l'accento sulle insalate, la frutta, e i gelati. I pettegolezzi, tuttavia, non sono mancati. I principali si sono accentrati sull'età e la religione dello sposo. Di quattordici Anni più anziano di Caroline, Edwin Schlossberg, secondo molti, rappresenta per lei una figura paterna. Caroline, vicepresidente della Fondazione Biblioteca di John Kennedy, ha seguito in questo l'esemplo della madre, maritatasi giovanissima ad un uomo più «vecchio». Quanto alla fede, Edwin Schlossberg è ebreo, ma ha dovuto accettare che i figli vengano allevati nella tradizione cattolica. Lo sposalizio, per la cronaca, è stato celebrato insieme da un sacerdote e da un rabbino.

Luoghi citati: America, Hayannis, New York