Un fast-fooh per diventare biondi

Un fost-hed per diventare biondi Il capo della «McDonald's Japan» spiega il successo a Tokyo Un fost-hed per diventare biondi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE TOKYO — In giapponese si chiama Makudonoradu, misteriosa parola che è sinonimo di fast-food, cioè -McDonald's», ma la maggior parte dei giapponesi che ogni giorno consumano tonnellate di hamburger e patatine fritte non sanno che l'Idea è venuta dall'estero. Den Fujita, presidente della «McDonald's Japan., sostiene che i suoi clienti sono convinti che si tratti di una catena di ristoranti giapponesi che servono un piatto esotico: la carne. Racconta la storiella del bambino giapponese che arriva a Chicago con il padre e esclama sorpreso: •Papà, anche qui hanno gli hamburger, proprio come da noi!'. In un incontro con la stampa straniera svoltosi di recente a Tokyo, Fujita ha spiegato come è riuscito a far mangiare carne trita ai suoi connazionali. Ha detto: «Ho viaggiato per anni in tutto il mondo e sempre mi ha rattristato incontrare all'estero i miei compatrioti, Pitti palli¬ di, piccolini, timidi. E allora mi sono detto: come mai? Diamine, perché non mangiano carne: Cosi, lui che già rapppresentava «Christian Dior» in Giappone e pensava che bastasse vestire all'occidentale 1 giapponesi per farli ben comparire, si è messo nel settore alimentari, una Joint-venture con la «McDonald's», e ha coniato lo slogan che ha garantito il successo del prodotto: •Mangiate hamburger, diventerete biondi!: Den Fujita riconosce che la cosa è assai improbabile però è convinto che il popolo dal capelli neri, al quale per motivi religiosi è stato impedito di'mangiare carne per trecento anni, non può trarre che beneficio da una dieta all'americana. Oggi la catena Makudonoradu conta 580 punti vendita e smercia hamburger per 610 milioni di dollari l'anno: 1 giapponesi non sono diventati biondi e nemmeno, a occhio più alti, per 11 momento soltanto più grassocci e fo¬ runcolosi ma, .per Fujita, si tratta soltanto di inconvenienti minori, tra una decina di anni si vedranno 1 risultati. Ha fatto 1 suoi calcoli: in Giappone nascono circa un milione e seicento bambini l'anno e ogni anno muoiono ottocentomila persone di età superiore ai sessanta anni, cioè appartenenti alla generazione che detesta il fast-food e gli hamburger in particolare e preferisce mangiare alla giapponese; pesce crudo, rise bollito, qualche verdurina c soba. cioè tagliatelle più o meno come quelle italiane. Ogni anno quindi, secondo i calcoli di Fujita, la sua potenziale clientela aumenta di 800 mila unita. «/ giovani sono i miei clienti — dice cinicamente — non quelli che si avviano alla fossa: Prevede quindi un futuro di grande sviluppo anche se per il momento si dichiara già più che soddisfatto: frigge 11 60 per cento di tutte le patate che si consumano in Giappone e smercia il 12 per cento della carne bovina che viene importata nel Paese. Ha fondato la «Università dell'hamburger» a Tokyo dove gli allievi studiano per sei mesi come si fa la polpetta: 45 grammi esatti di carne fra due fette di pane che devono misurare 17 millimetri, non 'ino di più, non uno di meno. «Ali sono basato su di un'analisi scientifica, ho fatto ricerche di mercato accurate, non ho importato il fast-food pari pari dall'America' dice Fujita, autore tra l'altro di due manuali che hanno venduto milioni di copie, intitolati •Come fare buoni affari alla maniera degli ebrei» e «Soltanto gli stupidi ci rimettono'. In parole povere, fare un hamburger con 50 grammi di carne invece che 45 è da stupidi. Den Fujita che stupido non è ma piuttosto peloso di stomaco, non esita a spiegare quale è stata la ragione del successo del Makudonoradu: •Ho approfittato del complesso di inferiorità che affligge i giapponesi'. Renata. Pisa

Persone citate: Christian Dior, Cosi, Fujita

Luoghi citati: Chicago, Giappone, Pisa, Tokyo