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Svila cassaforte del «Titank Prosegue la spedizione fotografica e televisiva di Robert Ballard all'interno del relitto del transatlantico Svila cassaforte del «Titank «Risplende come se fosse nuova» - Immagini di un maestoso lampadario e di bottiglie di champagne NEW YORK — «Ci sono migliaia e migliala di oggetti, è come entrare in ùn museo*. Attraverso il radiotelefono la voce di Robert Ballard, che riferisce a terra sull'andamento della sua missione, è chiaramente eccitata. Al sesto dei dodici giorni di spedizione fotografica e televisiva all'interno del relitto del .'ritenie., i tecnici del «Woods Hole Oceanographlc Instltute> sono riusciti a catturare le Immagini di una cassaforte (•risplendente come se fosse nuova*), di un maestoso lampadario, di bottiglie di champagne 'ancora chiuse con il tappo*. E anche una calza e una scarpa. E' Impossibile non provare un brivido, cedendo all'atmosfera un po' morbosa che circonda tutta questa spedizione. Ballard continua a ripetere di essere sicuro che «non ci possono più essere restii, delle 1.513 persone che morirono In quel tragico 15 aprile 1912 quando quello che allora ven¬ ne definito 'l'oggetto semovente più grande sulla Terra, nonché quello più sicuro*, affondò durante li viaggio inaugurale dopo che ebbe la fiancata squarciata da un iceberg. 'Ogni resto umano è stato sicuramente fatto sparire dalla fauna e dal batteri marini*, dice Ballard. Ma — si chiede la gente — anche gli scheletri? Le prime Immagini Inviate a terra da Ballard — 12 in tutto, ritrasmesse in continuazione dalle televisioni — sono affascinanti, anche se confuse. Ad esemplo: 11 lampadario che, dopo tanto tempo, pende ancora dal soffitto con i coralli lossl e 1 fiocchi di ruggine a sostituirsi e aggiungersi al pendagli di cristallo. Ma la notizia che scatenerà di più la fantasia, e qualche sogno proibito, è quella dell' avvistamento della cassaforte che potrebbe contenere 1 .preziosi di alcuni del rìcchisIslmi passeggeri che erano a bordo, con nomi come Astor e Guggenhelm. Per un misterioso fenomeno, dovuto forse ad una corrente presente proprio nel punto dove si trova la cassaforte, questa, anziché essere incrostata dalla ruggine, «risplende come se fosse stata appena costruita*. Gli uomini di Ballard non hanno potuto resistere- alla tentazione. Con la mano meccanica di cui è dotato 11 piccolo e attrezzatisslmo sommergibile «Alvln» con a bordo tre persone hanno provato a girare la maniglia della cassaforte. *Ma non si i aperta*. E cosi, fatta una fotografia, si/sono allontanati proseguendo l'esplorazione, scoprendo anche i pomelli d' ottone delle ringhiere sul ponte che «brillano lucidissimi sotto la luce del riflettori» Dal punto di vista scientifico, la spedizione si sta rivelando un successo. «Jason junior», la speciale telecamera mobile lunga una sessantina di centimetri e azionata tramite un cavo flessibile dai tre uomini a bordo dell «Alvln», è stata la carta vincente. Costruito dalla Marina militare Usa, che ha finanziato In parte la spedizione proprio per poter collaudare questo nuovo prodotto (per il quale è probabile che abbia in mente un impiego di tipo militare) •Jason» si è rivelato prezioso. Anche se 1 tecnici preferiscono non farlo addentrare troppo all'interno del relitto, nei timore che 11 cavo che lo collega, al sommergibile si impigli in qualche rottame, «Jason» si è mostrato lo stesso molto mobile e 'flessibile*. Le Immersioni continueranno, tempo permettendo, fino al 24 luglio prima dell'inizio della stagione degli uragani. Per il 28, a Washington, il «National Geographlc In stitute» ha organizzato una conferenza stampa In cui verranno Illustrati più in dettaglio 1 risultati della missione. o o , , a i Titanio in una foto ripresa dalla telecamera posta sul sottomarino