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Anele i musulmani contro Coiy i Altri due sequestrati aJMindanaQ,; rastr^lftmentL<M pulitali , Anele i musulmani contro Coiy Chiedono più autonomia - Negoziato lontano: il presidente non vuole irritare le forze annate MANILA — Un cittadino svizzero ed una donna filippina sono stati rapiti ieri da un commando di uomini armati — presumibilmente guerriglieri islamici — mentre si stavano dirigendo in barca verso 11 porto meridionale di Zamboanga di ritorno da una gita. Il rapimento è 11 secondo di questa settimana. Appena venerdì era stato rilasciato indenne, dopo 6 giorni di prigionia, il missionario americano Brian Lawrence. Giovedì erano state liberate 10 monache carmelitane sequestrate domenica scorsa. Lo svizzero sequestrato ieri si chiama Hans Kunzle ed ha 45 anni. La donna filippina non è stata ancora Identificata. Secondo quanto si e appreso, 15 uomini armati hanno trasferito Kunzle e la sua compagna a bordo di un motoscafo, dirigendosi poi alla volta dell'isola di Basilan, nell'arcipelago di Solo, situato a sud dell'isola di Mindanao, dove sono in agitazione gruppi islamici delle Filippi¬ ne. Le autorità hanno dichiarato di non aver finora ricevuto richieste di riscatto. Rastrellamenti sono in corso per rintracciare 1 guerriglieri che rapirono le monache e sono stati ampliati con quest'ultimo sequestro. Quest'ultima serie di sequestri ricorda che oltre all'insurrezione comunista, nelle Filippine, esiste anche una crisi latente che potrebbe riesplodere ad opera dei separatisti musulmani. Il missionario americano e le monache erano stati rilasciati indenni (due mesi fa era stato sequestrato un sacerdote francese, anch'egli poi rilasciato), ma la loro vicenda ■— con l'aggiunta del nuovo rapimento di Ieri — riporta alla ribalta le richieste della minoranza Islamica di Mindanao, che chiede l'autonomia dal governo di Manila, se non la totale Indipendenza. In un paese come le Filippine, dove il 90 ter cento della popolazione è cattolica, 15 o 6 milioni di musulmani di Min- danao (su circa 13 milioni di abitanti) possono sembrare poca cosa, ma non lo sono. Nella meta degli Anni Settanta, raccolti intorno al Fronte Nazionale di Liberazione Moro, gli Islamici Insorsero contro il governo costringendo le forze armate di Marcos ad intervenire massicciamente. Il bilancio delle vittime della rivolta non è mal stato accertato, ina si parla di 60 o 70 mila morti. Dopo aver soppresso la ribellione, Marcos si vide comunque costretto a venire a patti, firmando nel '76 a Tripoli un accordo che in teoria concedeva una certa autonomia, ma che in realta lasciava le cose sostanzialmente come stavano. Osgl l musulmani di Mindann*. ~ isola di 102 mila km quadrati, ricca di risorse naturali, situata a circa 850 km da Manila — si dividono principalmente In tre raggruppamenti. Uno fa capo al Fronte di liberazione nazionale Moro guidato da Nur Mlsuari, che vive In Libia ospite del colonnello Qheddafl, un altro al Fronte di liberazioni islamica Moro, guidato da Hashlm Salamat, ed il tei zo ad una fazione Moro riformista capeggiata da Dlmas Pundato. La principale differenza tra di loro è che mentre 11 primo rivendica la creazione a Mlndanao di uno Stato Indipendente islamico, gli altri si accontenterebbero di quella che definiscono una «recite autonomia* dal governo. Durante la sua campagna elettorale, la signora Aquino si Impegnò a concedere forme di autonomia ma sono passati 5 mesi ed l negoziati non sono neppure cominciati. I motivi sembrano essere due: da una parte gli islamici non riescono a mettersi d'accordo su chi deve rappresentarli, e dall'altra la Aquino, che ha già reso Irrequieti 1 militari avviando colloqui con la guerriglia comunista, non desidera Innervosirli ulteriormente mettendosi a trattare anche con 1 separatisti.