Scioperi, si prepara un codice anche per ospedali e dogane di Giuseppe Fedi

Scioperi, si prepara un codice anche per ospedali e dogane Dopo l'intesa nei trasporti, parte subito la trattativa per la Sanità Scioperi, si prepara un codice anche per ospedali e dogane Benvenuto: «Intendiamo definire un codice di comportamento in tutti i settori pubblici» ROMA — Fin dalla prossima settimana governo'e sindacati si metteranno al lavoro per adottare anche negli altri settori del pubblico impiego codici di autoregolamentazione degli scioperi, dopo l'accordo per 1 trasporti sottoscritto l'altro ieri. .Martedì scorso — informa Giorgio Benvenuto — abbiamo concordato con il ministro della Funzione Pubblica, Gaspari, di fare un codice di autoregolamentazione in ciascuno dei comparti del pubblico impiego. E il primo che vogliamo affrontare è quello degli ospedali». Gas pari incontrerà domani a Palazzo Vidoni 1 rappresentanti delle confederazioni autonome Cisal, Confsal. Confedir, Cisafs e Uspi; martedì sarà il turno delle associazioni dei medici Anaao, Cimo e Anpo. -Dobbiamo fare presto — dice Benvenuto —. In Signorile abbiamo trovato un interlocutore abile e tempestivo. Io sono ottimista, anche perché Gaspari è della stessa tempra e lo ha dimostrato risolvendo rapidamente il problema dei vigili del fuoco-. Il segretario della Uil insiste sulla priorità con cui verrà affrontato il problema del settore ospedaliero, dove «non ci dovranno essere più forme di lotta che non tengano conto delle esigenze degli utenti». E chiarisce che questi codici di autoregolamentazione dovranno essere varati prima di rinnovare i contratti di lavoro, tutti scaduti. Benvenuto non si fa illusioni: ci saranno ostacoli da superare lungo la strada che dovrà portare l'autoregolamentazione degli scioperi ne¬ gli ospedali, nelle scuole e alle dogane. «Con l'operazione "estate tranquilla" — dice — abbiamo vinto la battaglia nel trasporti, perché, se da un lato c'erano le spinte corporative, dall'altro c'erano milioni e milioni di utenti che volevano trascorrere tranquillamente le vacanze. In queste norme che discuteremo occorrerà anche stabilire una serie di vincoli per il comportamento corretto delle controparti. Spesso ci sono degli atteggiamenti incredibili da parte degli amministratori locali, così come da parte dei ministri nell'applicazione dei contratti: In attesa che comincino gli incontri per l'autoregolamentazione degli scioperi in ciascuno degli otto comparti in cui si suddivide il pubblico impiego, i sindacati continua- no a sottolineare l'importanza dell'Intesa per i trasporti siglata venerdì sera. «Si è finalmente abbattuto il diaframma che esisteva tra i sindacati confederali e autonomi dice Roberto Bonvicini, segretario confederale della uil —. Il vero risultato politico di questo accordo sta soprattutto nell'avere Individuato un unico criterio per definire modi e forme dt lotta, superando una vecchia e schematica concezione: Walter Galbusera, anch'egli segretario Uil, propone di Includere le norme di autoregolamentazione nei contratti, promuovendo un referendum tra i lavoratori. In tal modo, spiega, «si eviterebbe il ricorso alla legge (fatta salva l'eccezione della pubblica amministrazione, i cui contratti vengono recepiti con decreti), ma se ne garantirebbero l medesimi effetti, favorendo l'assunzione diretta di responsobllltà delle parti sociali». Galbusera insiste sulla necessità di sanzioni e sull'opportunità di definire soggetti e sedi istituzionali, cui è affidato il compito di decidere sulla violazione dei codici. Quali le sanzioni da prevedere? Nel confronti delle organizzazioni sindacali, propone Galbusera, multe e perdita del diritti sindacali (distacchi retribuiti, riscossione contributi); nei confronti dei singoli lavoratori, i provvedimenti disciplinari previsti dal contratti; nel confronti degli imprenditori privati, multe e perdita dei diritti e agevolazioni fiscali e contributive; nei confronti del soggetto pubblico, si dovrebbe contemplare la possibilità di rimozione degli amministratori. In ogni caso, conclude Galbusera, dovrebbero essere abrogate, di pari passo, le norme penali In materia di sciopero e la precettazione in occasione dei conflitti di lavoro. Giuseppe Fedi

Persone citate: Cimo, Galbusera, Gaspari, Giorgio Benvenuto, Roberto Bonvicini, Walter Galbusera

Luoghi citati: Roma