Cacia, marcia d'argento

Cucia, marcia d'argento ATLETICA Ai mondiali juniores di Atene Cucia, marcia d'argento ATENE — L'Italia conquista la sua prima medaglia ai campionati mondiali juniores. E' d'argento, viene dai 10 chilometri di marcia grazie al diciannovenne catanese Salvatore Cada, l'unico a non arrendersi all'attacco del sovietico Shochennikov e dello spagnolo Pueyo, un attacco sviluppatosi negli ultimi 2 chilometri di gara che fa cedere uno dei favoriti della vigilia, l'altro azzurro Giovanni De Benedictis. All'inizio dell'ultimo giro, con il sovietico ormai irraggiungibile. Cada capisce che lo spagnolo 6 ancora alla.sua portata e negli ultimi 200 metri lo attacca coraggiosamente. Sul traguardo riesce a catapultarsi prima dello spagnolo per 32 centesimi, dopo una gara lunga 10 mila metri. Quarto è l'altro azzurro De Benedictis. Quinto posto di Antonella Belluiti nella finale mondiale dei 100 ad ostacoli. La ragazza di Bolzano aveva fatto sperare dopo la sua brillante vittoria in semifinale e anche nel turno decisivo ha mostrato buonissima grinta. A metà gara Antonella, che non ha neppure 18 anni, era ancora in linea per salire sul podio. Ma qui si è scatenata la tedesca orientale Heike TtUack, che ha conquistato l'ennesimo oro per le ragazze della Germania Est. Antonella è fi ulta quinta in 13"62. La terza giornata dei campionati mondiali juniores ha lanciato in orbita il giavellotto del sovietico Vladimir f isimovic. Questo giovanotto asiatico, presentatosi ai cam¬ pionati con und credenziale di 73,74, ha sparato l'attrezzo a 78,84 nuovo record mondiale juniores, Le ragazze della Germania Est, intanto, fanno man bassa di titoli. Oltre alla Tillack nei 100 ad ostacoli, sono venute le vittorie di Susanne Sieger nei 400 in 52"02, di Claudia Bartl nei 400 ostacoli con S6"76, di Rare Scholz nell'alto con 1,92; ma soprattutto è venuto il successo di Katrin Kley nei 10.000, con il nuovo record mondiale di categoria (33'19"S7. precedente 33-23" della stessa atleta). Quinta l'azzurra Orietta Manda. Vittoria acciuffata all'ultimo salto per il tedesco federale Haaf nel salto in lungo. Haaf è stato autore di una serie in continuo progresso (7,57, 7,60. 7,69, 7,82, 7,93). cp.

Persone citate: Antonella Belluiti, De Benedictis, Giovanni De Benedictis, Katrin Kley, Salvatore Cada, Scholz, Susanne Sieger

Luoghi citati: Atene, Bolzano, Germania Est, Italia