Solo Canè ci illude per un attimo

Sol® Cune ci illude per un attimo TÈNNIS Nei quarti di finale di Coppa Davis a Baastad gli svedesi in vantaggio sugli azzurri per 2-0 Sol® Cune ci illude per un attimo Il giovane esordiente vince il primo set con Wilander, poi deve arrendersi - Netta sconfitta di Claudio Panatta con Nystrom DAL NOSTRO INVIATO BAASTAD — Tutto secondo logica e previsione. La Svezia conduce 2-0 sugli azzurri dopo i primi singolari.. L'esordiente Paolino Cane oppone bella resistenza a Mats Wilander, numero due al mondo, gli soffia il primo set e lo costrìnge a battagliare sul centrale di Baastad, gremito da più di seimila persone, per 3 ore e 5 minuti; poi Claudio Panatta offre una delle sue solite incolori prestazioni contro un rigenerato Nystrom numero nove al mondo e va incontro alla sua abituale e Inevitabile sconfitta senza offrire il minimo thrilling. Difficile poter cambiare il risultato, ma se la scelta di Cane ha dimostrato di essere più che giustificata, almeno in chiave futura, lascia perplessi l'insistenza su Claudio Panatta, giocatore che non sarà mai singolarista da Coppa Davis. Troppo deboli i suol colpi seppur piacevoli, troppo carente il suo carattere per lottare con 11 coltello fra i denti come richiede un match di Davis. Cancellotti non attraversa un buon periodo ma forse avrebbe potuto impegnare di più Nystrom, un avversario contro il quale aveva vinto gli ultimi due match giocati (su un totale di quattro), lo scorso anno a Montecarlo e Bordeaux. Ma forse capitan Panatta non credeva che gli svedesi schierassero Nystrom come secondo singolarista quando ha preferito il fratello al perugino. Nessuno pensava che il pur pimpante Cane di questi tempi potesse capovolgere il pronostico contro Wilander, ma il ragazzo bolognese ha giocato con buon carattere 11 suo match d'esordio. Partita strana, condizionata da un incredibile numero di break: su 41 turni di servizio si sono infatti avuti ben 22 break, 13 favorevoli allo svedese, 9 all'azzurro. Un avvio stentato di Wilander, troppo ancorato a fondocampo, con l'italiano in grado di accettare i giusti ri' schi, pronto a conquistare terreno per poter piazzare le sue micidiali botte di diritto, per fare sfoggio di al' cune .belle smorzate, per piazzare precisi passanti. «Vinto il primo set ho fatto un pensierino sulla possibilità di far mio il match — ammetteva Cane — ma poi lui si è ripreso, ha accelerato il ritmo, ha cambiato tattica, è venuto più spesso in avanti ed io ho incominciato ad accusare la fatica. Negli ultimi due anni non avevo mal giocato un incontro di quattro set L'ultima volta era stato nella finale degli assoluti 1983 a Napoli persa con Cancellotti: Prendeva minori rischi l'azzurro, faticava a conquistare il campo ed allora era Wilander a comandare 11 gioco. Ma Cane dopo aver perso il secondo set aveva ancora la possibilità di portarsi in vantaggio per 4-2 nel terzo ed anche nel quarto cercava di lottare sino in fondo. Cera ancora nella sua partita qualche scatto di nervi esagerato: una racchetta scagliata via dopo aver subito 11 break del 4-3 nel terzo set, e l'ultima pallina del match inviata oltre 1 pioppi che separano lo stadio dalla spiaggia e dal mare. Ma c'è temperamento, mezzi tecnici che possonc permettergli di crescere e migliorare ancora. Commentava capitan Panat¬ ta: 'Ha giocato bene, ma già all'esordio poteva far meglio. Quando è ben concentrato e caricato gli riescono colpi molto spettacolari ed efficaci, poi ha dei cali di concentrazione. Oli mancano ancora molti match per esprimersi con maggior regolarità: TJn vero strazio il secondo incontro. Panattlno mostrava tutti 1 suoi limiti di giocatore da Davis. Cera di nuovo il giocatore che all'esordio aveva dovuto subire sette sconfitte consecutive prima di vincere 11 primo match a risultato acquisito contro Krishnan in India. Si sperava che la vittoria di marzo con Pecci a Palermo gli avesse dato la giusta carica, ma contro Nystrom Claudio Panatta è apparso incapace di lottare, di opporre resistenza. Colpi troppo leggeri, spesso steccati. La sua è stata una resa a mani alzate. ,Uno Cacloppo Svezia-Italia 2-4). Wilander-Cané 68, 6-2, 6-3, 6-4 in 3 ore 5 minuti: Nystrom-Panatta 6-2,6-3, 6-1 in 1 ora e 37'. Oggi, ore 14, doppio: NystromWilander contro Cané-Panatta. es Baastad. Cane scivola nel disperato tentativo di rispondere ad una palla imprendibile di Wilander

Luoghi citati: Bordeaux, India, Montecarlo, Napoli, Palermo, Svezia