Lambert: «Giuliano una brava persona»

Lambert: «Giuliano una brava persona» Cimino gira in Sicilia, parla il protagonista Lambert: «Giuliano una brava persona» CATANIA — Un'antica casa padronale immersa nel silenzio della campagna siciliana. Un sole cocente che mette a dura prova la resistenza di attori, tecnici e comparse, in tutto un centinaio di persone. E' il set di •The sicilian», il film sulla vita del bandito Salvatore Giuliano, che il regista americano Michael Cimino sta girando ispirandosi all'omonimo libro dello scrittore Mario Fuso, l'autore de -Il padrino». n primo ciak è stato dato lunedi. Cimino, perfezionista e stakanovista della macchina da presa (dicono che lavori fino a 20 ore al giorno), ha impiegato tre mesi per scegliere i luoghi dove ambientare gli esterni. Adesso si g'ra fra Caltagirone e Grammichele, nella Sicilia che fu cara a Verga e Capuana. Sul set un incrociarsi di lingue e dialetti: inglese, francese, italiano, il siciliano delle comparse, tutte reclutate sul posto. Nelle prossime settimane la troupe si sposterà nella parte centro-occidentale dell'isola; a Palermo, a Sciacca e a Cefalù. Fra riprese, montaggio e doppiaggio, il film non sarà completato prima della prossima primavera. I costi di produzione sono top-secret. Cimino è noto per essere uno che non bada mal to alle spese. Ma stavolta, assicurano i suol collaboratori, si tratta di un budget limitato, di un impegno finanziario tutto sommato normale, se paragonato ai costi di altre produzioni di uguale spettacolarità e Impegno artistico. Ma poi si scopre che per alcune scene d'azione sono stati fatti giungere dieci cavalli dalla Spagna, che la casa in cui si stanno effettuando le prime riprese è stata ristrut- turata da cima a fondo. Nel cast, una trentina di attori scelti personalmente da Cimino, regna per ora l'armonia. Con il protagonista Christopher Lambert, nei panni del bandito di Montelepre, ci sono Barbara Sukowa, Terence Stamp, Joss Ackland, reduce dal successo inglese del musical «Evita», in cui ha impersonato il presidente argentino Perón, nonché la giovane attrice italiana Giulia Boschi (figlia di Ab a Cercato) e John Turturro nei panni di Piscio tta. In assenza di Cimino, che non pare abbia molta simpatia per l giornalisti, portavoce del gruppo è il protagonista Christopher Lambert. Lui, per interpretare il ruolo di Giuliano, ha letto più volte il libro di Puzo e si è pure documentato sulla storia recente della Sicilia. E' abbastanza informato per esprimere giudizi sulla mafia e sul tormentato dopoguerra in Sicilia. «Un tempo — commenta — Cosa Nostra fungeva da intermediarla fra vari poteri, adesso è diventata potere essa stessa. Giuliano, per me è un bandito fattosi leggenda. Molto buono e molto cattivo, come tutti gli uomini leggendari, come tutte le grandi personalità portate ad eccedere e a vivere In apparente contraddizione. Un capo, ma anche un uomo al centro di grandi passioni». Quanto la figura di Giuliano sia ancora presente tra i siciliani, Lambert lo ha sperimentato in questi giorni di permanenza nell'Isola: «La gente — sottolinea — non l'ha mai perdonato, ma neanche dimenticato. E' vero, c'è U capitolo amaro di Port ella delle Ginestre, ma quella strage io credo che Giuliano non l'abbia voluta, che sia stato costretto a compierla suo malgrado. Lui era attaccato alla gente, non al denaro. Noi, in questo film, raccontiamo la sua storia da prima che diventasse bandito. Fedeltà storica? Sulla trama non posso dire nulla, mi posso limitare ad affermare che si tratta di una libera trascrizione cinematografica del romanzo di Puzo». 17 discorso scivola fatalmente sui rapporti con Cimino. Lambert non ha dubbi: «Cimino è uno dei cinque più importanti registi del mondo, una personalità vulcanica. Tra me e lui c'è uno scambio continuo sul piano professionale. Lui dà qualcosa a me; io qualcosa a lui». Dopo questa breve chiacchierata, Lambert va a riposare nell'albergo di Caltagirone, nel quale la produzione ha riservato tutta un'ala. I ritmi di lavoro sono molto intensi: da una sequenza d'amore con la Sukowa a una movimentatissima scena d'azione. L'ordine di servizio affisso alla bacheca dell'albergo è categorico: ore 6,30 del mattino, tutti pronti per recarsi sul set, dove non sono ammessi estranei. Cimino è molto rigoroso: niente curiosi, e peggio ancora giornalisti. Nino Amante Giulia Boschi nel cast del film di Cimino tratto dal romanzo di Puzo