Chieri riavrà i suoi teatri

Chieri riavrà i suoi teatri Restauri nelle due sale cittadine, chiuse per l'effetto Statuto Chieri riavrà i suoi teatri I lavori all'Oratorio sono già terminati e si attende soltanto la visita della commissione di vigilanza - Presto all'opera i muratori nell'ex cinema del Duomo (600 posti) che dodiventare il centro delle manifestazioni culturali e dei dibattiti per tutta la città Entro qualche mese Chieri recupererà i suoi due teatri, chiusi da anni per ragioni di sicurezza. Uno di questi, all'oratorio San Luigi, attende soltanto la visita della Commissione di vigilanza; nell'altro, la grandiosa sala del Duomo, i lavori inizeranno a giorni per concludersi, secondo le previsioni del parroco, entro fine anno. La città uscirà quindi da un lungo isolamento culturale, rotto soltanto dalle due sale cinematografiche in funzione e dagli spettacoli organizzati con molte difficoltà dal Comune, anch'esso alle prese con gravi problemi logistici. E tornerà al lavoro anche la filodrammatica intitolata al canonico Luigi Tosco, per molti anni animatore dell'attività culturale della città. Un po' di luce, dunque, dopo gli anni bui successivi ai rogo dello Statuto, che in tutta la provincia ha provocato la chiusura di buona parte delle sale. n cinema-teatro dell'oratorio salesiano sarà il primo a riaprire. Può contenere 250 persone: «Lo abbiamo completamente ristrutturato — dicono all'istituto salesiano — dalle sedie, al palco, ai camerini. Per fortuna la popolazione è intervenuta ad aiutarci nel sostenere la spesa: del resto si trattava di recuperare un centro di aggregazione che ha sempre svolto un'importante funzione sociale*. Due spettacoli cinematografici, .al sabato e alia domenica, più il cinefonim, le commedie, i recital e le operette portati in scena dalle compagnie: *Torneremo a questi ritmi. I pro¬ blemi più seri li incontravamo in inverno, quando non sapevamo che fare dei ragazzi.. Niente più cinema invece al Duomo: «Sono sufficienti le sale cittadine' conferma il parroco, don Gianni Carrù. E' in carica da un anno, e ha ereditato una situazione pesante: «/ lavori ci costeranno 130 milioni. Per fortuna la sala è in ottime condizioni, serve soltanto un adeguamento alla normativa in materia di sicurezza. Resterà un centro di incontro, in grado di ospitare conferenze e dibattiti, e naturalmente anche spettacoli teatrali.. La sala potrà contenere, a lavori ultimati, poco più di 500 persone, contro le attuali 600. La ristrutturazione interesserà il palco, gli impianti elettrici, la caldaia, le porte e i pavimenti. «£' uno sforzo non indifferente — sottolinea don Carrù —. Anche perché sono sempre necessari lavori di manutenzione al Duomo. Ma la sala è certamente la più bella di Chieri ed è importante restituirla alla città in tutto il suo splendore.. ir Dibattito questo pomeriggio alle 15,30 nella sala del consiglio comunale a Ce resole Reale sulle prospettive turistiche delle vallate canavesane. E' organizzato dal pai. I lavori, presieduti dal senatore Eugenio Bozzello, saranno introdotti da una relazione di Giancarlo Tappare Quindi gli interventi di amministratori delle valli Orco, Soana, Valchiusella e Dora Bai tea. Le conclusioni saranno dell'assessore regionale al Turismo Michele Moretti. II Duomo di Chieri, di epoca appena successiva a quello milanese, ospita il cinema-teatro ormai chiuso de due anni. Capace di 600 posti, la sala verrà ristrutturata e adeguata alle norme di sicurezza. I lavori si sono già conclusi al cinema Oratorio: è ancora attesa la visita della commissione di vigilanza

Persone citate: Carrù, Eugenio Bozzello, Giancarlo Tappare, Gianni Carrù, Luigi Tosco, Michele Moretti

Luoghi citati: Chieri