Titolare non potrà dirigere l'azienda

Titolare non potrà dirìgere l'azienda 'Condannataper lesióni a operai Titolare non potrà dirìgere l'azienda La titolare della ditta Mario Pirite che produce attrezzature per macchine utensili, è stata condannata dal pretore Ouarlniello a sei mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. La donna. Maria Allasia, era accusata di lesioni personali colpose. Tre suoi dipendenti, addetti a lavorazioni in ambienti saturi di polvere, erano stati, colpiti da silicosi. Con la Allasia era finito sotto processo anche il figlio Massimo, che l'aiutava nella direzione della società dopo la morte del marito. Secondo l'accusa, madre e figlio non avevano adottato tutti 1 provvedimenti e 1 mezzi di protezione per salvaguardare la salute degli operai esposti al lavori più pericolosi. Massimo Pinto è stato assolto con formula ampia «per non aver commesso il fatto» perché In effetti, come ha accertato il piudice, chi dirigeva l'azienda era la madre. Nei confronti di Maria Al- lasia, 11 pretore Guariniello ha applicato, per la prima volta, anche una misura accessoria introdotta da una norma della cosiddetta «legge di depenalizzazione» dell'81. E' quella dell'interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche delle imprese, che inibisce al condannato l'esercizio di qualsiasi attività nella fabbrica. In altre parole, Maria Allasia non potrà dirigere la sua azienda per sei mesi, lo stesso periodo della condanna. if A Settimo tre spacciatori di droga, Nicola Serrao, 28 anni, via Vercelli 21; Angelo Biscotti, 28 anni, via Einaudi 27; Mario De Marco, 28 anni, via San Mauro 55, sono stati arrestati dai carabinieri Nel corso di una perquisizione nell'abitazione del De Marco sono stati, rinvenuti circa 60 grammi di stupefacenti; se' questrati oltre 2 milioni e mezzo in contanti

Persone citate: Allasia, De Marco, Guariniello, Maria Allasia, Mario De Marco, Massimo Pinto, Nicola Serrao

Luoghi citati: Settimo