Cantiere di lavoro al Catasto l'esperimento è un successo

Cantiere di invero ai Cataste l'esperimento è un successo Primi risultati dell'iniziativa comunale contro la disoccupazione Cantiere di invero ai Cataste l'esperimento è un successo Le assunzioni temporanee (molti i diplomati) risolvono le difficoltà di parecchi enti pubblici •Quest'anno riusciamo a togliere dalla strada 1400 disoccupati: Un'affermazione rassicurante in una città che negli ultimi anni ha visto ingrossare a dismisura le file dei senza lavoro. E Franca Prest, assessore comunale al Lavoro, è pronta a spiegare: •Sono assunti in via temporanea dai cantieri di lavoro istituiti da una legge regionale dell'84: E' la risposta all'emergenza provocata dalla crisi industriale e economica. <Nell'85 le domande sono state 11 mila — precisa l'assessore —. Certo, li paghiamo poco, ma è gente alla quale diamo la possibilità di reagire alla crisi, alla mancanza di un impiego regolare, alla frustrazione di trascorrere giorni vuoti e senza uno scopo. Chi entra in un cantiere di lavoro rende molto più di quanto non guadagni, benché sappia che, in seguito, non otterrà agevolazioni particolari. Gli rimarrà, però, un'esperienza di lavoro positiva. Secondo noi dimostra che l'iniziativa è valida ed è utile anche ad allentare tensioni sociali: I primi interventi risalgono ail'85. con 598 persone destinate a riaggiornare il Catasto dei terreni e del fabbricati, l'archivio dell'Università, oppure incaricate della pulizia straordinaria di istituti di riposo e comunità alloggio, della sistemazione del verde urbano e del parco di Stupinigi. 'Abbiamo detto basta ai lavori fasulli e all'assistenzialismo, la ricerca è stata facile, abbiamo fatto accordi con enti che devono erogare un servizio al cittadino e si trovano in difficoltà-. Al Catasto, dove è stato inviato il gruppo più consistente, composto da 210 giovani (35 geometri, 40 disegnatori, 120 meccanografl e dattilografi. 15 ausiliari), il risultato ha superato l'aspettativa. Afferma 11 dirigente, ing. Anco¬ na: «So che in altre città l'esperimento è stato deludente; io, invece, sono soddisfatto almeno al 90 per cento. Con,un organico che in 10 anni è sceso da 300 a 160 addetti, eravamo in gravi difficoltà. Ma il risultato ce lo siamo anche conquistato, perché abbiamo curato l'organizzazione e i miei ingegneri seguono passo passo il lavoro di quei ragazzi: Conclude: «Ho inviato il mese scorso una relazione ampiamente positiva alla direzione generale: Grazie a questi lavoratori «a termine» e all'avvio del sistema di meccanizzazione si spera di sbrigare l'arretrato in 3 anni. Analogo successo! in biblioteche e archivi dell'Università. •Gli aspetti positivi — afferma Buzzigoli (Cisl) — sono due. I neoassunti riescono a mcsndp(scrdnmccgbroItccm mettere in luce notevoli capacità e l'ente pubblico dimostra di saper gestire una manodopera tanto varia e, quindi, di accettare la sfida del privato: Secondo Crossi (Cgil) «con una spesa modesta si consente a importanti uffici pubblici di lavorare a pieno ritmo e recuperare arretrati di tasse. Limportante è che non accada come in certi Comuni della cintura, dove il compito di dare una mano di colore a una panchina in un giardino pubblico è contrabbandato per cantiere di lavoro: Quest'anno sono previsti, oltre al rinnovo delle attività In corso (per esempio, al Catasto), nuovi cantieri al Collocamento (dove 50 diplomati contribuiranno al progetto di meccanizzazione), ai servizi sc sociali (50 generici), alla banca dati del Comune (10 diplomati). Un caso a sé rappresenta il cantiere previsto ail'Inps, delibera concordata con il presidente provinciale Princivalle e il direttore della sede torinese Fumarola, dove dovrebbero essere Inviati 85 tra diplomati e operatori meccanografl. Occorre però la firma della sede centrale di Roma: ma la convenzione. Inviata a febbraio, non è mai stata restituita firmata. L'Inps torinese rischia di perdere un'occasione che poteva ridurre i gravi ritardi di 14-18 mesi necessari oggi per completare una pratica. Per l'Iniziativa «cantieri di lavoro» l'onere economico è interamente degli enti locali. Precisa l'assessore: «Lo scorso anno. Regione, Provincia e Comune pagavano un terzo per addetto durante i primi 6 mesi; in caso di rinnovo per un altro semestre, la spesa era a carico del Comune: Quest'anno in bilancio ci sono circa 6 miliardi, la paga giornaliera è stata elevata da 30 a 40 mila lire lorde (52-53 mila con gli oneri riflessi a carico del Comune). •La Regione contribuisce con 20 mila lire quotidiane a persona, la Provincia dà un forfait di 800 milioni: Micono (Uil) rileva un aspetto negativo: «Tanto gente termina con l'amaro in bocca perché toma nell'anonimato dell'Ufficio di collocamento, in attesa di trovare un lavoro duraturo: Aggiunge Grossi (Cgil): «Gli assunti sono in maggioranza giovani, dei quali V80 per cento ha un diploma o altro titolo di studio. Noi, invece, dobbiamo tenere conto di chi ha superato i 35-40 anni, ha appena la licenza media, non è specializzato, e vede ridotta a zero la possibilità di ritrovare una collocazione: c. n.

Persone citate: Buzzigoli, Franca Prest, Fumarola, Princivalle

Luoghi citati: Roma