Davanti al municipio per sfamare i piccioni

Davanti al municipio per sfamare i piccioni Davanti al municipio per sfamare i piccioni Settanta persone contro l'ordinanza comunale - D vicepresidente Enpa multato di 100 mila lire Banchetto per piccioni, ieri mattina, davanti al municipio e poi in piazza IV marzo. Capitanate da Silvano Traisci, vicepresidente dell'Enpa, una settantina di persone (fra cui i consiglieri comunali Oaiottl e Francone) ha inscenato una breve dimostrazione di protesta, distribuendo grano e miglio a qualche decina di increduli volatili. Sotto accusa l'ordinanza del sindaco Cardetti del 19 giugno scorso, che vieta «Za somministrazione di alimenti ai colombi». Secondo Traisci, che è stato multato (100 mila lire), è una •disposizione crudele», che dimostra la scarsa sensibilità dell'amministrazione verso il problema dei piccioni: •Premesso che è ancora da dimostrare che i colombi siano portatori di malattie pericolose per l'uomo, questa scelta è la peggiore: quattro anni fa proprio l'Enpa aveva suggerito al Comune la distribuzione di un particolare becchime medicato capace di bloccare l'ovulazione delle femmine». Alla, proposta aveva fatto seguito un'interrogazione che aveva trovato interessati i consiglieri comunali e l'allora presidente dell'Usi, Poli. Ma tutto è rimasto allo stadio delle intenzioni Durante la protesta, numerose le domande rivolte dagli «amici dei piccioni» ai vigili: «£ se volessi dar da mangiare solo ai passeri?», •Sul terrazzo di casa mia posso sfamare i piccioni?», «Il sindaco ha detto che era solo un invito, perché allora le multe?». In realtà, la multa a Silvano Traisci è stata la prima per •distribuzione di becchime». Fino a ieri i vigili si erano mostrati tolleranti: il tenente Rampulla della sezione «Palazzo Civico», che ha compilato il verbale, era visibilmente a disagio: -A casa mia ho due gatti, tre cani ed anche qualche piedone. Per fortuna abito fuori Torino». Secondo il vicepresidente nazionale dell'Enpa si è aperto, intanto, qualche spiraglio per una soluzione della vertenza: «Ho parlato con l'assessore alla Sanità, Bracco, e nei prossimi giorni ci incontreremo». Nella polemica interviene anche il sindaco Cardetti: «Aron sono l'Hitler dei colombi, l'ordinanza nasce da un provvedimento suggerito dal servizio di igiene pubblica e veterinario dell'Usi, di fronte a un eccessivo aumento del numero dei piccioni e al rischio di trasmissioni all'uomo di malattie infettive e parassitarie. Per non parlare dei danni a edifici e monumenti». Conclude: •Non vogliamo uccidere i colombi, ma obbligarli a trasmigrare. Mi rendo contò delle difficoltà di far rispettare il provvedimento: per questo stiamo, studiando un sistema per distribuire mangime sterilizzante». ■ , Silvano Traisci distribuisce il grano ai piccioni

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