Assicurazione primi quesiti da affrontare di Giuseppe Alberti

Assicurazione primi quesiti da affrontare Assicurazione primi quesiti da affrontare Se un motociclista, privo di casco causa un incidente, la sua compagnia di assicurazione per la «re auto» potrà fare qualche obiezione? E se è la vittima ad essere priva del copricapo, sia che si tratti di guidatore o di trasportato, potranno in ogni caso ottenere il risarcimento? Non è facile dare una risposta certa a quesiti che interessano una legge solo oggi entra in vigore. Sul primo punto ci si può rifare ad un orientamento ormai 'Consolidato» dalla giurisprudenza su altri eàSl rpTU):ò: meno analoghi: il fatto che chi guida abbia un'auto con le gomme lisce o sia in stato di ebbrezza, ad esempio, non influisce sulla «copertura assicurativa». Sul secondo è più difficile pronunciarsi. La colpa della vittima viene riconosciuta abbastanza spesso, ma per lo più con riferimento ad un comportamento che ha «contribuito» a causare l'incidente (ad esempio, aver viaggiato a velocità pazzesca, anche in presenza di un chiaro diritto di precedenza). E' più difficile che si tenga conto di una colpa che ha soltanto 'aggravato» te conseguenze: se questo è l'atteggiamento dei giudici in generale, non è molto facile che il non uso del casco comporti una diminuzione del risarcimento. Un altro importante quesito sorge con l'entrata in vigore della legge 11-1-1986 n. 3: chi, assicurato con polizze infortunio, si procura lesioni essendo privo di casco, come si trova rispetto alla sua assicurazione? Il mancato uso del casco, pur costituendo una violazione di legge, non risulta essere stato previsto in nessuna polizza come clausola di esclusione di garanzia. Non è però improbabile che qualche compagnia tenti di invocare il mancato uso del casco come «colpa grave». Molte polizze, per lo più di vecchia data, escludono appunto gli incidenti sofferti per «malore, punture di insetti, morsi di rettili, colpa grave della vittima». Infine, bisognerà ricordare che, con o senza casco, i trasportati sui ciclomotori (quelli privi di targa di immatricolazione) sono fuori legge. Giuseppe Alberti