Petroli, per le accuse di Musselli nei guai ex agente (noce) segrete di Claudio Cerasuolo

Petroli, per le accuse di Musselli nei guai ex agente (noce) segrete Sull'agenda del petroliere un numero «coperto» della Finanza Petroli, per le accuse di Musselli nei guai ex agente (noce) segrete interrogatorio del colonnello Bonicciolli del servizio 1 segreto della Guardia di Finanza: un confronto tra.il petrolière Giuseppe Mancini (tre miliardi di tangenti pagate a finanzieri e funzionari corrotti) e l'avv. Vaccaro, imputato di collusione con i contrabbandieri: l'acquisizione agli atti del processo di un interrogatorio di.Bruno Musselli, reso nel novembre scorso, nel quale il petroliere accusa il presidente della Sampdoria Mantovani, e - il suo 'socio Contini di complicità nel contrabbando tra la «Sipca» di Bruino eia «Icip» di Mantova. , Questi i tre fatti salienti dell'udienza di ieri al processo per lo scandalo dei petroli, che ieri si è"ferm$to. Riprenderà, dopo la pausa feriale, il 23 settembre prossimo. Oggi il tribunale terrà camera di consiglio per decidere se concedere o meno gli arresti domiciliari al generale Donato Lo Prete. Un agente poco, segreto — Nell'agenda di Bruno Musselli c'era un numero di telefono con accanto, un nome Toni. Il numero corrispondeva a quello del centro occulto di Milano, il' servizio segreto della Guardia di Finanza, Toni è Antonio Bonicciolli, colonnello in pensione, ex capo del centro «I», tra il '73 e il '77, finito sul banco degli imputati perché —. secondo le accuse di Musselli — era a conoscenza del contrabbando. Abito molto elegante, fisico asciutto, l'aria distinta da professore universitario, Bonicciolli ha raccontato del suoi sforzi per cosi valida rete di confidenti e ottenere da loro informazioni utili sul contrabbando e ogni altro illecito valutario o finanziario di competenza della Guardia di Finanza. Pres. Aragona: «Come mai Musselli aveva quel numero segreto?». Bonicciolli: «/I numero era noto a un sacco di gente. Può averglielo dato l'avv. Formato. Io cercavo di penetrare l'ambiente economico dei petrolieri e Musselli a quel tempo era un personaggio. Me lo aveva presentato Vincenzo Gissi, ex ufficiale della Finanza e mio compagno di corso in accademia». Pres. Aragona: «Chi aveva come confidenti?». Bonicciolli: «Balzani e Caimmi (il primo consuelnte e complice dei .petrolieri, ndr). Primo Balzani me io aveva presentato il capitano Frediani al quale avevo chiesto di indicarmi una persona disponibile. In realtà non mi passò nessuna informazione di rilievo. • Era lui che mi telefonava, mentre io non avevo nemmeno il suo numero di telefono. Una volta accettai il suo invito ad una partita di caccia a Cerano, per scoprire dove abitasse*. , Il confronto — L'avv. Angelo Vaccaro, un altro ex ufficiale della Finanza, amico di Gissi e Galassi, si protesta innocente e accusa il petroliere Giuseppe Mancini di «astio» nei suoi confronti per un vecchio processo svoltosi a Milano, in cui Vaccaro aveva dovuto testimoniare a suo sfavore. Mancini, ex presidente della Pro Patria, proprietario di immobili, aziende, insignito del premio «Bustocco dell'Anno» come primo cittadino di Busto Arsiate non si scompone e replica con una battuta sferzante: «Altro che astio, in quel processo io mi sono soltanto meravigliato perché sul banco degli imputati avrebbe dovuto finirci anche Vaccaro.,.». Pres, Aragona: «Lei afferma di aver portato 200 milioni nell'ufficio di Vaccaro, dovevano servire a pagare dei finanzieri corrotti. E' vero che.nell'ufficio era presente anche Formato?» Mancini ammette la circostanza e precisa: «il rapporto corruttivo lo avevo con Formato, anche se Vaccaro ne era perfettamente a conoscenza». Claudio Cerasuolo Bruno Musselli

Luoghi citati: Bruino, Cerano, Gissi, Mantova, Milano