«Cè del marcio a Mosca farò pulizia»

«Cè del marcio a Mosca, farò pulizia» 118 mesi dell'era Gorbaciov in un'intervista con il capo del pcus nella capitale, Boris Eltsin «Cè del marcio a Mosca, farò pulizia» «Ottocento dirìgenti del settore commercio sono finiti in carcere negli ultimi mesi» - «La città è sfregiata, dal '35 ha perso 2200 opere di notevole valore architettonico» - «Quando ispeziono i grandi magazzini ricompare la merce» - «Abbiamo tossicomani a migliaia, la polizia lavora male» NOSTRO SERVIZIO MOSCA — Come si vive nell'Urss di Gorbaciov? Né meglio né peggio che con Breznev, Andropov e Cernenko. Ma oggi anche i massimi dirigenti non esitano a affondare il coltello nella piaga. Ecco un quadro, inedito e sconcertante, di come si vive a Mosca: lo ha tracciato Boris Eltsin, capo del partito comunista nella capitale. Boris Eltsin comincia dicendo che la popolazione di Mosca è attualmente di 8,7 milioni di abitanti, mentre il Piano prevedeva 7,6 milioni nel 1990. Due milioni e mezzo di persone hanno bisogno di alloggio, un milione vive ancora negli appartamenti «comuni, (cioè condivisi da più famiglie). E prosegue: •Il volto storico di Mosca è sfregiato. Dal 1935 sono state abbattute 2200 opere di grande valore architettonico. Molte altre sono in uno sfato pietoso e utilizzate per scopi assolutamente inadatti. Vn problema molto acuto è quello del trasporto: 60 km di metrò non sono stati costruiti. Le vetture sono in cattive condizioni e nel 1985 ci sono stati duemila incidenti. Quest'anno per la prima volta il metrò è in deficit. Risultato: il blocco delle dotazioni. ui fondi culturali e ai servizi'. • Nel comitato cittadino del partito abbiamo introdotto il principio della responsabilità person. \e per la soluzione dei diversi problemi. Il compagno Korolev è responsabile dei trasporti. Noi tutti l'aiuteremo, ma lui dovrà rispondere di tutto. Ho ricevuto una nota che dice: 'Eltsin ha viag giato in metrò, ma noi non l'abbiamo mai visto. Lui parla dei trasporti, ma che cosa ne può sapere? Gli è bastato guardare dalla finestra?'. Ora, che posso rispondere? Neanche ho mai visto Lei. Evidentemente a Mosca c'è tanta gente, e poi io sono un 'giovane'moscovita, non tutti sanno chi sono. Mi sono imposto una regola: almeno una volta la settimana andare nei grandi magazzini. Disgrazia tamente, cominciano a riconoscermi. Non so come, si iniziano a sapere i miei sposta menti. Mi si accoglie in carni ce bianco, e da sotto i banchi r saltano fuori le merci che solitamente non sono esposte. Bisogna fare qualcosa, non ho bisogno di bende sugli occhi.. 'La situazione è molto difficile a Mosca per.quanto riguarda le bevande non alcoliche. Continuatami a produrre in grande quantità vini corretti, ma siccome a Mosca ne è proibita la vendita, inondiamo la regione circostante. Bisogna continuare a ridurre la produzione di bevande alcoliche, ridurre il numero dei punti di vendita: Nel primo trimestre di quest'anno, la vendita è stata ridotta del 30 per cento. Ma negli ultimi tempi nelle vie di Mosca sono riapparsi gli ubriachi, e questo vuol dire che ci starno in qualche modo rilassati allentando la lotta contro questa piaga, credendo di averla già vinta. In realtà la lotta contro l'alcolismo non è che all'inizio ed è troppo presto per tranquillizzarsi. Abbiamo spinto gli ubriachi dalle strade nelle case: non è certo Un caso che il numero dei delitti negli appartamenti sia cresciuto, In queste condizioni lo slogan 'Facciamo di Mosca una città comunista modello' suona come una bestemmia. Bisogna riesaminare i criteri su ciò che è 'esemplare' e 'comunista'. •Ho visitato numerosi mercati di Mosca. Non avevo mai visto prezzi cosi. Un mazzetto di prezzemolo costa 50 copechi, qualche volta un rublo (un rublo vale poco più di duemila lire, al cambio ufficiale, ndr), un chilo di carne otto rubli. Il blocco dei prezzi non serve a nulla, è già stato sperimentato in passato senza risultati: i venditori se ne vanno semplicemente verso altre regioni e in altre città. Vicino a ogni mercato bisogna costruire uno spaccio di cooperative. E se la salsiccia si vende a otto rubli in questi spacci, non è un fatto grave. Ho una lista di gente che può pagare anche di piti. Ma almeno compreranno salsiccia che ha l'odore di carneo. •L'immobilismo si è spinto troppo lontano, da noi. I responsabili della città chiudevano gli occhi: 'Vedete come siamo bravi, come tutto va bene, slamo 1 migliori del mondo, non bisogna sparlare del problemi di Mosca'. Questi signori, che continuano a pensarla cosi, devono lasciare i loro posti e andarsene. Il Soviet di Mosca s'era trasformato in un campionario di burocrati. Ora invece c'è un gran movimento di personale, l'apparato è stato ridotto. Dà l'esempio il comitato cittadino del partito: il numero dei segretari è stato ridotto da sette a sei. A proposito, Mosca è gemellata con tutte le capitali dei Paesi socialisti. E con le capitali di altri 64 Paesi. £' per questo che Promyslov (sindaco della città dal 1963 al gennaio scorso, ndr) non aveva tempo di lavorare. Non faceva che viaggiare e firmare carte. Piaceva agli altri compagni, soprattutto dopo il decreto contro l'alcolismo. In realtà quel decreto non è applicato nelle altre capitali...'. Chi viene a Mosca fa incetta nei magazzini di prodotti rari («che mancano.). Che rimedi propone? •Non possiamo recintare Mosca come 800 anni fa. La capitale è la capitale. Per alcuni è un sogno venirci almeno una volta nella vita. Bisogna partire dal fatto che non siamo nove, ma 11 o 12 milioni. Poi, bisogna organizzare capillarmente la vendita delle merci di cui c'è maggiore scarsità. Numerosi ministeri dispongono di una direzione per gli approvvigionamenti dall'estero. Di recente abbiamo colto sul fatto un dicastero: comprava decine di tonnellate di arance e altri prodotti alimentari che rispediva a Norilsk, nel Nord siberiano, e a Novosibirsk. Oggi tutti questi canali sono stati tagliati.. Si dice che i moscoviti siano «sazi». •E' un'opinione molto diffusa in provincia. Io stesso lo credevo quando abitavo a Sverdlovsk. Invece i moscoviti vivono peggio che gli abitanti della provincia.. Eltsin tira fuori statistiche dalle quali risulta che Mosca è passata, dal 1975 al 1985, dal secondo al 58° posto tra le città dell'Urss per costruzione di alloggi; dal 12° al 44" per livello di investimenti, mentre nel '65 occupava ancora il quarto posto. E' al 65° posto, oggi, per la natalità, con un tasso del 13,6 per mule, men¬ tre la media del Paese è del 19,6. Infine, la durata media della vita è scesa da 70 nel 1983 a 68 anni nel 1985. Quando lei era segretario del comitato centrale, ha viaggiato molto per il Paese. Come giudica il livello dell'industria a Mosca? •Il livello tecnologico delle industrie a Mosca è sensibilmente più basso di quello del Paese nel suo insieme.. Rispondendo a una domanda di carattere sociale, Eltsin spiega che, su 29 aziende industriali visitate in tre mesi, soltanto in due ha trovato una certa attenzione ai problemi. • In un ufficio studi c'erano quattro cafeterie, una un po' msidnAcbsusqnmbsrdsM migliore dell'altra. Ma nella sala da pranzo del direttore, in cui si ritrova con un pugno di amici, c'era di tutto, persino una vaschetta di WC blu. Alcuni dirigenti si sono staccati dal popolo, e questo dobbiamo combatterlo.. Eltsin accetta anche di rispondere a una domanda su una manifestazione di tassisti a Mosca del 31 marzo di quest'anno (finora non se n'era mai parlato). .L'ultimo giorno di ogni trimestre c'è la distribuzione dei buoni benzina. Fin dalla sera s'erano formate code di parecchi chilometri davanti ai distributori. Parecchi taxi si sono diretti verso il Soviet di Mosca e hanno organizzato un concerto di clacson. Sono state loro indicate lé vere autorità di Mosca. Si sono allora diretti verso il comitato cittadino del partito. Ci sono state delle spiegazioni. Sono state prese misure per impedire disordini. Ci sono state assemblee nei parchi taxi. I tassisti sono gente particolare. I-segretari dei comitati di quartiere dovranno incontrarli una volta al mese.. A Mosca ci sono numerosi furti... •La polizia lavora male in questo momento. Ma voglio parlare anche dei tossicomani,'un fenomeno largamente diffuso. Ne parliamo apertamente. Sono stati schedati 3600 drogati. Ma non si registrano volontariamente. Il problema è sapere quanti sono quelli nascosti.. Quali privilegi sono stati tolti ai funzionari del comitato cittadino? •La domanda non è corretta. Perché limitarsi a sopprimere privilegi? Anzi, ne abbiamo aggiunti: abbiamo aumentato la durata del lavoro e il numero delle sessioni del comitato di partito. Quanto alle abolizioni, abbiamo chiuso, tanto per cominciare, un magazzino per la vendita di prodotti industriali. Io credo sia utile: i funzionari del comitato capiranno bene che le difficoltà esistono.. Quante persone sono state escluse dal partito al 26° e al 27° congresso del partito (1981 e 1986)? • Tra 70 mila e 90 mila in tutto il Paese, ventimila a Mosca.. Parliamo del 8oviet di Mosca e di ex dirigenti della ca pitale. «■Ricordo che Promyslov è stato sollevato dalle sue fun zioni un giorno dopo Grishin (ex capo del partito a Mosca e ex membro del Politbjuro, ndr), nonostante avesse chiesto di rimanere al lavoro per altri cinque anni. Il compa¬ gno Saikin (neo sindaco di Mosca, ndr) si è messo subito in moto. E' un uomo competente e, soprattutto, non è legato a niente e a nessuno. Bisogna scartare gli strati inerti dell'opportunismo e lottare contro gli abusi. Le mogli di numerosi funzionari circolano su Volga nere. Spesso, queste auto arrivano zi mattino per portare i bambini a scuola, poi per portare il papà al lavoro, infine ritornano alla donna. Bisogna farla finita. Una volta i funzionari andavano alle manifestazioni con le loro auto, oggi è stato tutto soppresso. I segretari del comitato centrale sono arrivati con una sola vettura. La nostra tattica è: osservare, dialogare, misure concrete.. Eltsin ha ricevuto e ascoltato per due ore una venditrice che era venuta a denunciargli alcuni abusi in commercio. E ha commentato: Ottocento dirigenti del settore commercio sono stati arrestati negli ultimi mesi a Mosca. Scaviamo, scaviamo e non vediamo mai il fondo di questo pozzo di sporcizia. Bisogna fare pulizia fino in fondo. Dobbiamo cercare di rompere i legami criminali, isola re i dirìgenti corrotti, mettere al loro posto gente onesta e devota al partito, poi andare sempre più a fondo e senza tregua. E' un impegno lungo e difficile quello che ci attende, ma abbiamo la ferma inten zione di liberarci per sempre di questa melma.. Eltsin si interrompe e prende due lettere appena ri cevute. Dicono: 'Kruscev ave va tentato di far indossare a tutti quanti un uniforme (la telogreika, un blusone simbolo dell'abbigliamento popolare in Urss, ndr). Non ci è riuscito e tu non farai più di lui Abbiamo rubato e continueremo a rubare'. Un altro passo di queste lettere: 'Vuoi fare il Napoleone, ma di che cosa ti impicci? Tornatene a Sverdlovsk, prima che sia troppo tardi'. E Eltsin riprende il discorso: • Calma. Questa lettera deve averla scritta un malato, lo sono pronto a combattere.. Un'altra lettera anonima chiede e Eltsin dove abbia comprato le sue scarpe. •Posso giurare di aver comprato i miei vestiti a Sverdlovsk e non a Mosca. Porto scarpe con la firma Ouralobuv, che costano 23 rubli. Sono solide e durano cinque anni.. E aggiunge di lavorare dal mattino alle 6 a mezzanotte, di dormire sei ore per notte, ma la sua salute è .solida.. Finiamo il quadro. •Alcuni compagni vorrebbero sapere perché non sia stato detto nulla sul membri del Politbjuro che si sono, diciamo così, screditati: si fa tanto il nome di Rachidov (segretario del partito nell'Uzbekistan soto Breznev; è morto nel 1983, sul suo operato è in corso una inchiesta per abusi e soprusi, ndr). Ci si chiede che cosa facciano gli ex membri del Politbjuro. L'inchiesta sul "caso uzbeko" è ancora in corso, alla fine diremo tutto. Tichonov e Romanov sono in pensione. Grishin lavora conme consulente al Presidium del Soviet Supremo dell'Urss. Se vuol sapere perché Grishin non sia stato punito, le dirò che lui non ha commesso alcun abuso e die non c'è alcun motivo per perseguirlo. I suoi errori sono stati giudicati dal Politbjuro e dalla Conferenza cittadina (di Mosca). Per i suoi errori politici e solo per quelli è stato escluso dal Politbjuro.. •Per finire, vorrei comunicarle una decisione del comitato del partito di Mosca. Ogni persona che siede in questa sala può andare in giro a raccontare cosa qui si è detto, apertamente e senza nascondere nulla. Le gente deve sapere le nostre difficoltà, conoscere le nostre mancanze, le misure prese per superarle, le nostre intenzioni. La gente non deve sapere le cose dalla Bbc, ma dalla bocca dei responsabili del nostro partito.. Jacques Amalric Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampa» Mosca. I primi grandi magazzini di livello europeo stanno sorgendo in Unione Sovietica (Grazia Neri)