Amnistia in Polonia anche a Solidamosc

Amnistia in Polonia anche a Solidamosc Decisa dal Parlamento: in vigore da mercoledì Amnistia in Polonia anche a Solidamosc n perdono non riguarda i capi del disciolto sindacato - Il provvedimento riguarda soprattutto i carcerati comuni VARSAVIA — Il Parlamento polacco ha adottato ieri, con un'astensione, «la legge di amnistia per alcune categorie di reati». In base al provvedimento, saranno rilasciati,migliala di delinquenti comuni e ■— la legge specifica •eccezionalmente» — anche prigionieri politici. L'amnistia adottata ieri entrerà in vigore il 23 luglio e sembra prevedere il rilascio, anche, di alcuni tra 1 principali dirigenti dell'opposizione, ma a condizione che diano prova di «buona volontà» fornendo garanzie di non riprendere attività illegali. In virtù di questo provvedimento condizionale, fino al 15 settembre prossimo dovrebber essere liberate circa 20 mila persone su un totale di 114.800 detenute nelle prigioni polacche per reati sia comuni sia politici. Questi ultimi sarebbero secondo l'opposizione 350. mentre per le autorità sono 189. L'atto di clemenza approvato dal deputati prevede che ogni caso verrà esaminato separatamente dal Tribunale, per quel che riguarda le persone già condannate, e dalle Procure per quanto riguarda coloro che sono oggetto d'1- struttorla. Il documento prevede tra l'altro come condizione per la liberazione dei prigionieri politici la firma di una dichiarazione di astenersi da ogni attività illegale. In caso di recidività, entro il 31 dicembre 1987. la persona amnistiata dovrà scontare la pena precedente, intera o una parte di essa. Quest'amnistia selettiva potrebbe riguardare quindi anche anche 1 principali militanti clandestini come Zblgniew Bujak, Tadeusz Jedynak e Bogdan Borusewicz 1 leaders sindacali come Wladyslaw Frasyniuk e Bogdan Lis nonché l'ex consigliere di Solidamosc. Adam Mlchnik. Ma queste decisioni spettano alla Procura e al Tribunale, che esaminerà separatameli te i loro casi e potrà adottare nei loro confronti l'atto di clemenza a condizione di ottenere in cambio garanzie che essi non riprendano a svolgere •attività contrarie alla costituzione polacca». . La legge prevede inoltre la clemenza per tutti 1 militanti clandestini che si presente, m iì no agli organi competenti entro la fine di quest'anno, ma sempre a condizione che dichiarino di cessare l'atti, vita illegale. La legge prevede Infine la liberazione degli autori di alcuni reati minori di diritto comune, delle donne che hanno compiuto 50 anni e degli uomini che ne abbia, no oltre 60. dei minorenni e delle donne che hanno figli che non abbiano compiuto ancora 16 anni. L'amnistia, la quarta dalla proclamazione dello stato di guerra il 13 dicembre 1981, contrariamente al perdono del 22 luglio 1984, non' ha ca rattere •obbligatorio» e costituisce «un atto di buona volontà da parte delle autorità che si aspettano in cambio la buona volontà.duella controparte». v#fJj-

Persone citate: Bogdan Borusewicz, Bogdan Lis, Bujak, Tadeusz Jedynak, Wladyslaw Frasyniuk

Luoghi citati: Polonia, Varsavia