Brasile guastafeste nella sfida Usa-Urss

Brasile guastafeste nella sfida Usa-Urss Brasile guastafeste nella sfida Usa-Urss If su i J I DAL NOSTRO INVIATO MADRID —. Il dedino I Mundobasket entra "oggi nella fase conclusiva: semifinali secche, poi le finali per l'assegnazione delle medaglie e degli altri posti In graduatoria alle spalle delle grandi. Ad accogliere le dodici squadre, Il nuovo Palaclo de Los Deportes con noverali» posti disponibili, ma rischia di non vederlo mal pieno: la Spagna, unica testa di serie estromessa, non sarà presente al tavolo delle grandi. Con Urss, Usa e Jugoslavia ci sarà il Brasile a giocarsi le medaglie: un grande ritorno propiziato da tre «Italiani», Oscar, Marcel e Israel. Sul primo non c'è più nulla da scoprire, ma qui in Spagna ha avuto la definitiva consacrazione a stella Internazionale di primissima grandezza, li secondo gli fa egregiamente da spalla e lo sostituisce anche come cannoniere quando Oscar non è •all'altezza» della ■ sua fama di secondo bomber del mondiale. L'ultimo , che fu cacciato e sbeffeggiato da Livorno, è il terzo rimbalzista assoluto del mondiale. Urss-Jugoslavla, dunque, e Usa-Braslle oggi in semifinale, e il basket attende, a quattro anni di distanza dalla finale di Cali in cui prevalsero I sovietici! un nuovo scontro tra le due superpotenze, per decidere quale sia la vera regina, dopo i forfait di Mosca e Los Angeles. Ma sarà davvero Urss-Usa la finalissima per l'oro? I sovietici finora non hnnno conosciuto ostacoli: Obukhov non si è limitato, come i suol predecessori, a mettere in campo uno o due gigantissimi: attorno a Sabonls c'è una squadra vera, potentissima nelle ali, che prendono rimbalzi e vanno in contropiede, ben guidata da Valters, che non sarà il nuovo Sei-gei Belov, ma ha talento a sufficienza per tenere ben salde in mano le redini del gioco. Contro lo strapotere a rimbalzo dei russi, la Jugoslavia ha una sola arma: 11 tiro di Dallpaglc e dei due Petrovlc. Otto anni fa, nella finale mondiale di Manila, un'incredibile giornata di tiro fu sufficiente: oggi forse non basterebbe neppure Io scatenato Kicanovic di allora, né I due fratelli Petrovlc hanno la continuità e 11 mestiere dello «Charlot» slavo. Né I lunghi che Coste ha a disposizione valgono quelli che lui stesso comandava a bacchetta, in campo. Rischi maggiori potrebbe correre la squadra Usa, contro il Brasile, ma per propria ingenuità: I tiratori di Olson continuano a patire la difesa a zona e I lunghi americani non avranno vita facile sotto le plance contro Gerson, Israel e Oscar, non altissimi ma con le molle nei garretti, In linea con una squadra verdeoro che fa della brillantezza atletica la sua arma vincente. Ma la impietosa difesa ili questi Usa non eccelsi, ma autentica espressione del basket universitario, potrebbe risultare una volta di più determinante. Come contro l'Italia, come contro la Jugoslavia. g. e. OGGI — ore 18 Spagna-Panada; ore 20 Brasile-Usa; ore 22 Urss-Jugoslavia. DOMANI: ore 18 Grecia-Argentina; ore 20 Cuba-Cina; ore 22 Italia-Israele. Sabato: ore 18, 20 e 22, finali tra le perdenti per 11*, 3* e 7" posto. DOMENICA: ore 12,30, 19 e 21 finali tra le vincenti per il 5', 9* e 1' posto.

Persone citate: Belov, Coste, Gerson, Olson, Valters