Deferiti i soliti noti di Giorgio Viglino
Deferiti i soliti noti Deferiti i soliti noti Tornano per la C nomi dell'inchiesta su A e B - Carrarese e Cavese le più compromesse ROMA — La cura Carrara ha fatto effetto e per la prima volta l'ufficio inchieste non ha fatto fuggire il testo autentico dei deferimenti al suo giornale preferito. Tutti insieme, senza troppa passione, abbiamo quindi letto le due paginette di deferimenti ancor più stringate di quanto si potesse prevedere. Cinque le società deferite per illecito con la consueta formula indifferenziata di responsabilità diretta, oggettiva e presunta: la Cavese. il Foggia, la Reggiana, la Salernitana e la Carrarese. Quattordici le contestazioni individuali di illecito sportivo, e fra esse quelle di due presidenti. Luciano Grassi della Carrarese e Guerino Amato della Cavese. In questi due casi non c'è dubbio che la responsabilità sia diretta da parte del club e inevitabile appare la retrocessione; meno pesante è la posizione delle altre tre società. Fuori è rimasto come previsto il Messina che peraltro perderà per lungo tempo Francesco Caccia. La linea morbida ha finito per premiare anche il Virescit di Bergamo e il Barletta che sono rimasti a margine, seppur nominati per partite nelle quali non avrebbero tratto un vantaggio diretto. Anche questa volta le tesi di De Biase presentano comunque angoli oscuri. Come faccia ad esserci soltanto l'interesse del Foggia in un pareggio concordato e non quello della Virescit è perlomeno curioso. Ancor più singolare è che per l'illecito in questione non debba rispon dere nessun tesserato della Reggiana, ma un tesserato del Virescit, Filosofi, insieme con vecchie conoscenze della prima ondata di deferimenti, come Gianfilippo Reali, mediatore dì tanti incontri di A e B. e Franco Janich, direttore sportivo del Bari. Sono molti i nomi che ritornano dalla prima tranche dell'inchiesta. C'è l'accoppiatabella Pro Vercelli. Pigino Bidese. c'è il portiere del Pescara. Maurizio Rossi, l'anziano difensore del Campania. Vavassori. e il veterano della Lazio. Claudio Vinazzani. E' la dimostrazione che l'inchiesta di De Biase per quel che riguarda 1 due campionati di C s'è limitata a raccogliere le frange di quanto emerso in quella di A e B, senza alcun tentativo di approfondimento. Nell'esaminare il dispositivo dei rinvìi a giudizio compare seppure molto marginalmente la squadra di Martina Franca, attraverso il deferimento per omessa denuncia del tesserato Stefano Donetti. Del Martina si è chiacchierato molto per quel che riguarda il passato e quindi partite di fatto prescritte, ma ci sarebbero stati indizi anche per gare di quest'ultimo campionato. Altro caso curioso quello del Barletta che esce pulito pulito, dopo essere stato indicato come la società più com promessa dopo la Cavese. In suo favore ha giocato pesantemente l'appoggio della Lega di Firenze che non vuo le complicare con l'inchiesta sportiva il tentativo di salvataggio finanziario della società. Giorgio Viglino
Persone citate: Bidese, De Biase, Del Martina, Franco Janich, Luciano Grassi, Maurizio Rossi, Stefano Donetti, Vavassori
Luoghi citati: Bergamo, Campania, Lazio, Martina Franca, Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Pugilato tra i giocatori in Napoli- Jnventns (2-1)
- Il parroco della pornostar e la messa per il duce
- Lfestrema destra celebra Mussolini
- Omar Sivori guida il Napoli alla vittoria sull'Inter: 2 a 1
- L'ing. Malliodo si uccise perchÚ truffato da un amico
- Il Napoli (grazie a un'autorete) batte a fatica la Spal per 1 a 0
- Incerto futuro della "Michelangelo,, e della "Raffaello,,
- CRONACA
- In Napoli - Samp (1 a 1) belle parate di Battara
- La scuola dei "killer,,
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- All'esordiente alto due metri Ú piaciuto il gioco di Rivera
- Il Giro secondo Dezan
- Uccise per rapina l'amico e gettò il corpo in un tombino
- LA GUERRA e gli anglosassoni
- Niente lesioni sul cadavere del paziente
- Quattro anni alla profumiera di Alba che aveva organizzato una "casa squillo,,
- L'incredibile e drammatica vicenda
- Altre scosse di terremoto in Riviera La folla fugge dallo stadio di Savona
- « Non siamo tutelati dallo Stato »
- Strage della funivia, scontro fra Italia e Usa
- Pippo Baudo: torno al mio primo umore
- Le fucilazioni ordinate per rappresaglia antinazista
- Un sessantenne uccide l'amante: «Mi tradiva»
- Bettega con la 131 polemiche a Biella
- Scendevano ad Alba da tutta la Langa per trovare la profumiera «squillo»
- Vincenzo Timpano, 24 anni (la prima vittimale l'indecifrabile figura di Lo Presti
- La Figc sta già indagando sulle accuse di Auriemma
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy