Schneider quasi vera

Schneider quasi vera Film tv: Una donna semplice Schneider quasi vera UNA DONNA SEMPLICE di Claude Sautet (1978. RalunOu ore 21,30). «Ho 38 anni.. dice Maria, la protagonista impersonata con profonda umanità e «semplicità» da Romy Schneider. che nella realtà, quando il film venne girato, di anni ne aveva due di più. Divorziata dal marito (Bruno Cremer). la donna convive con un amante (Claude Brasseur) dal quale sta per separarsi, cosi da rifiutare il figlio di cui è incinta ricorrendo all'aborto. E un figlio lo avrà dall'ex consorte con 11 quale, clandestinamente, si ritrova. Con una figura femminile chiaramente ricalcata sulla propria, quindi innamorata del suo ruolo, l'attrice protagonista domina il film che sviluppa anche un secondo tema, quello d'un giovane stanco della vita. La squisita regia di Sautet e i dialoghi di Jean-Loup Dabadie conferiscono verità alla vicenda, psicologicamente approfondita. TIBO AL PICCIONE di Giuliano Montaldo (1961, Raidue, ore 24). Opera prima del regista che per l'esordio scelse un tema scottante, quello dei giovani arruolatisi, settembre 1943, nei repubblichini di Salò, e a poco a poco mortificati da tale scelta. APPUNTAMENTO PER UNA VENDETTA di Burt Kennedy (1969. Italia 1. ore 9.30). Sceriffo al quale un cowboy ha ucciso il figlio, non ha pace sino a quando non riesce a vendicare la giovane vittima. SE PERMETTETE PARLIAMO DI DONNE di Ettore Scola (1964. Italia 1. ore 22,20). Film a episodi con Gassman protagonista dei medesimi che sviluppano barzellette sceneggiate con pretese satiriche di costume. Il Mattatore si sfoga (va «a tutto Gassman». come precisò vent'anni fa la pubblicità) avendo ad antagoniste da sedurre Giovanna Ralli. Sylvia Koscina, Antonella Lualdi. Joan Collins. SUMMERTIME di Massimo Mazzucco (1983, Raitre, ore 21.40). Per la rassegna «Teste dure», dedicata ai giovani registi, l'esperienza a New York d'un ragazzo italiano ospite di amici americani a Manhattan. Interpreti Luca Barbareschi. Susi Gilder, Douglas Ferguson. LETTO A TRE PIAZZE di Steno (1960. Italia 1, ore 20,30). Avendo a spunto il canovaccio della famosa farsa ottocentesca («La camera affittata a tre») la storiella della contesa, fra due uomini (Totò e Pepplno De Filippo) della stessa donna (Nadia Gray). MACISTE ALL'INFERNO di Riccardo Freda (1962. Raiuno, ore 13.45). Da non confondere con l'omonimo film muto di Guido Brignone. è un fumettone d'epoca settecentesca in cui Maciste lotta contro i diavoli per esorcizzare giovani donne. LA DOPPIA VITA DI DAN CRAIG di Karel Reisz (1964. Retequattro. ore 0,40). Realizzato nel periodo di quel «free cinema» di cui Reisz fu esponente, è la storia d'un pluriomicida che per colpa d'un raptus ammazza crudelmente anche gente di sua conoscenza. Interpreti Albert Finney, Susan Hampshire. RITA LA ZANZABA di G. Brown (1966. Retequattro, ore 10). Diretto da Lina WertmUller sotto non trasparente pseudonimo, è un filmetto con protagonista una ragazzina infatuata dalla musica leggera e Innamorata precoce d'un professore che ha l'hobby delle canzonette. Interpreti Rita Pavone e Giancarlo Olannini.

Luoghi citati: Italia, Manhattan, New York, Salò