ERGASTOLO A FIORAVANTI E ALLA MAMBRO

Al processo di Ancona urla e minacce degli irriducibili ERGASTOLO A FIORAVANTI E ALLA MAMBRO Roma. Con la condanna all'ergastolo di Giusva Fioravanti, Francesca Mainino (nella foto) e Gilberto Cavallini si è concluso il processo contro un gruppo di neofascisti accusati d'aver compiuto quattro omicidi. Vittime del terrorismo nero furono l'estremista di sinistra Roberto Scialabba, l'extraparlamentare di destra Francesco Mangiameli (accusato dai suoi camerati di tradimento) e gli agenti di pubblica sicurezza Maurizio Arnesano e Franco Evangelista, conosciuto quest'ultimo come «Serpico», per le azioni compiute contro la malavita. La Corte ha anche condannato Cristiano Fiorava ini. fratello di Giusva (15 anni e sette mesi di reclusione), Dario Pedretti e Massimo Rodolfo, condannati ciascuno a 14 anni,e due mesi, Mario >Rossi e Gabriele De Francisci (21 anni : rje^esi^e.JJario Mariani (2^ arp^e un„nie£c) L'iq

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