La scuola europea contro il cancro

La scuola europea contro SI conerò P^a^no prossimo sarà ospitata nell^sola veneziana di San Servolo . La scuola europea contro SI conerò L'istituto consentirà di far conoscere a tutti i medici le scoperte'fatte dai ricercatori DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VENEZÌIaI— La diagnosi del cancro Ifettravero le Immagini, chirurgia e tumori, l'impiego'del làser sono alcuni dei temi degl'Incontri che apriranno, tra marzo e maggio del prossimo anno, l'attività della Scuola europea di oncologia (Eso), nella sua nuova sede veneziana dell'isola di San Servolo. Manicomio sino a una quindicina di anni or sono, (l'isola vanta attualmente un vasto archivio sulle malattie mentali, curato dalla Provincia di Venezia, e una scuola per artigiani di livèllo internazionale), ora. grazie a una conven zione firmata'ieri dal prof. Umberto Veronesi, promotore del comitato scientifico della Scuola europea di oncologia, e dal! presidente della Provincia di Venezia, Orlando Minchie alla presenza del ministro della Sanità, Costante Degan. San Servolo ospiterà anche il più impor tante organismo europeo per lo studio e la ricerca contro i tumóri. Sulla stessa isola, per decisione dell'amministrazione provinciale, proprietaria di San Servolo, avrà sede anche, su un'area di quattromila mq, il Centro internazionale di studi ambientali, frutto della collaborazione tra le università di Venezia. Padova, Santa Barbara e California. Il Centro condurrà studi approfonditi sull'ambiente lagunare, avvalendosi del più sofisticati strumenti d'indagine. La Scuola di oncologia, a sua volta, prevede l'organizzazione di corsi e seminari internazionali «per consentire — ha detto il prof. Veronesi — la comunicazione delle scoperte dei ricercatori con il mondo dei clinici ospedalieri». -Manca infatti — ha osservato Veronesi — un sistema d'informazione diretta tra, i produttori di nuove conoscenze e i sanitari che le devono poi applicare». La Scuola europea di oncologia, fondata nel 1981, ha già al suo attivo l'organizzazione di decine di ccrsl. convegni e Incontri in tutta Europa, volti a diffondere gli studi sul cancro. La Scuola opera In stretto collegamento con un'altra realtà scientifica d'importanza mondiale: l'Istituto tumori di Milano, diretto dallo stesso prof. Veronesi. Dopo la firma della convenzione, il ministro Degan ha osservato che il problema della sanità sta avendo solo ora all'interno della Comunità europea l'attenzione che merita. -Proprio su questo progetto della lotta contro il cancro — ha detto ancora Degan — è sfoto trovato un finanziamento della Cee e l'accordo di tutti i ministri della Sanità che lo hanno sottoscritto». Secondo Degan essere riusciti a portare l'.Eso» a Venezia, significa -aver condotto a termine un'impresa di alto valore scientifico, ma anche un passo avanti dell'ideale europeo». Per il presidente Minchie l'«Eso» a San Servolo vuol dire avere costruito un altro collegamento tra Venezia e l'Europa: «Una svolta — ha detto 11 presidente della Provincia di Venezia — che consente alla città lagunare di assumere un ruolo di primo piano nel panorama scientifico mondiale». La scuola, ha rilevato 11 prof. Veronesi, s'inserirà con le sue ricerche d'avanguardia nella tradizione veneziana, che in campo culturale, economico e politico, è stata quella di proporre le soluzioni e le scoperte più avanzate. Alla cerimonia di firma della convenzione è Intervenuto anche il presidente dell'Associazione della ricerca sul cancro, del Veneto, Giancarlo Llgabue. il quale ha fatto osservare come questa Iniziativa sia forse la più importante tra quelle realizzate a Venezia negli ultimi dieci anni, -perché tocca un argomento, la salute, vicino a tutti gli uomini, non speculativo o commerciale, ma solo scientifico». Per quanto riguarda il Centro Internazionale di studi ambientali, esso funzionerà a pieno regime entro il 1995: vi lavoreranno dieci scienziati chiamati a dirigere I programmi di ricerca, venti ricercatori anziani permanenti e trenta ricercatori giovani, oltre a centosessanta persone tra tecnici e impiegati amministrativi. L'attività del Centro sarà articolata su tre livelli: ricerche sull'ecosistema lagunare, per un'adeguata gestione della Laguna e delle attività umane che interagiscono con questo ecosistema; studi sui metodi più idonei per abbattere l'Inquinamento nel Mare Adriatico, nel bacino mediterraneo e nel continente europeo; analisi sui problemi globali della biosfera e della superficie terrestre. Gigi Bevilacqua

Persone citate: Costante Degan, Degan, Giancarlo Llgabue, Gigi Bevilacqua, Umberto Veronesi, Veronesi