Solo la Tocchini riesce a sorridere di Gianni Romeo

Solo la Tocchini riesce a sorridere Solo la Tocchini riesce a sorridere DAL NOSTRO INVIATO CITTA' DI CASTELLO — I nuotatori hanno deciso di far risparmiare la loro federazione; dopo la terza giornata dei campionati assoluti la lista di coloro che hanno ottenuto il tempo-limite per i mondiali di Madrid si è arricchita di un nome soltanto, quello di Ilaria Tocchini, diciannovenne farfallista livornese. La delusione di molti si legge sui visi giovani e freschi die diventano per un attimo scuri. Un anno di duri allenamenti, di pesanti rinunce; poi in una gara, in pochi minuti, tutti i sogni sfumano, magari per pochi centesimi di secondo. E' la legge dello sport, si suol scrivere in questi casi, ma in certi sport come il nuoto è sicuramente legge più. pesante che altrove. Prendiamo Lorenza Vigarani, 17 anni, bolognese; ha nuotato e vinto i 200 dorso, è campionessa d'Italia. Ma i cronometri le hanno tolto il sorriso. Si sono bloccati su 2'17"23 (poi Savarino 2'1S"), mentre la federnuoto chiedeva 2'17"1S per inserirla nella squadra mondiale. Otto centesimi in più sono una spanna, un battito d'ali di una farfalla. Naturalmente i ripensamenti sono possibili, in certi casi auspicabili. ■ Per la verità qualcuno è felice lo stesso. E' il caso di Alessandro Ciucci, nato a Salò diciott'anni fa, poi approdato a Livorno via Novara, per il fatto che il padre, funzionario Enel, non può mettere radici. Il padre di Ciucci, Luciano, ha conservato l'amore per l'acqua da quando 26 anni fa partecipò nel canottaggio alle Olimpiadi di Roma e l'ha trasmesso ai figli Alessandro e Fabio, diventati nuotatori. Ha fatto di più anzi, è diventato il loro allenatore. In attesa che Fabio prenda quota, ha portato ieri Alessandro al titolo tricolore dei 400 stile libero, la gara che doveva essere dominata da Trevinan, in realtà soltanto quarto. Alessandro Ciucci, capelli e fisico alla marine, un metro e 86perS2 chili, ha vinto in 3'57"1S (poi Paparella, 3'58"27 e Battistelli, 3'59"05), un secondo sopra il tempo limite, ma sorride largo, perché in pochi prevedevano la sua esplosiva emersione nelle ultime due vasche. Alla conquista del posto per i mondiali ci penserà oggi sui 1500, la gara in cui può spendere meglio tutte le sue energie. Sa di meritare credito e buona sorte, lo scorso anno vinse le selezioni per i campionati europei di Sofia ma fu lasciato a casa, sola vittima di una spedizione dove trovarono posto in troppi. Un altro si sarebbe demoralizzato, ma lui con quel fisico e quel sorriso non ha battuto ciglio; ed eccolo campione dei 400, eccolo anche un briciolo polemico, quando si chiede perché non funziona il controllo antidoping. «Per tutelare noi j atleti, Si capisce», aggiunge furbescamente. A Livorno ora c'è la scuola più medagliata d'Italia. Pensate la coincidenza, Alessandro Ciucci è compagno di classe di Ilaria Tocchini, hanno preso insieme la scorsa settimana la licenza magistrale. A proposito di Ilaria, di cui s'è detto in apertura: ha vinto in l'02"07 (poi Magni, l'04"18) conquistando il suo primo titolo assoluto, insieme alla qualificazione per Madrid. Delusione per un veterano, Fabrizio Rampazzo (primo in 55"65 nei 100 farfalla davanti a Germani con 57"27). Forse se in finale ci fosse stato Franceschi non sarebbe mancato uno •stimolo in più per ottenere il tempo richiesto, ma Long John dopo la buona batteria del mattino aveva ri nunciato alla prova decisiva per tentare il record dei 100 stile libero nella prima frazione di staffetta. Tentativo andato a vuoto, con un 51 "95 piuttosto alto. Il resto: nei 400 stile libero femminili bis di Tanya Vannini dopo i 200 del giorno precedente (4'16"24 davanti alla Melchiorri con 4'22"05); nel 200 dorso maschili 205"3Sper Cassio seguito dal camvione uscente Falchini (2'06"72). Staffetta 4x100 stile libero donne all'Aurelia Roma (4'01"17) davanti a Roma Nuoto e Sisport Fiat; quella maschile all'Arbizzano di Guarducci in 3'28"82 davanti a Dival Milano e Veneziana. Gianni Romeo ord NUOTO Tempi alti agli assoluti