Il Giappone non riduce il tasso di sconto

Il Giappone non riduce il tasso di sconto Il Giappone non riduce il tasso di sconto TOKYO — La banca del Giappone non intende per il momento almeno prendere in considerazione una riduzione del tasso di sconto sulla scia della Federai reserve Usa: lo ha dichiarato 11 governatore dell'istituto di emissione Satoshi Sumlta al primo ministro Nakasone, sottolineando che, tenuto conto del tono saldo della spesa al consumo e del piani di Investimento nel settore non manifatturiero, è minima la probabilità che l'economia giapponese rischi la recessione. Sumita, come riferisce l'agenzia Jiji, ha anche sottolineato la necessita di controllare attentamente l'andamento della liquidità e di prevenire una possibile ripresa dell'inflazione. il ministero delle Finanze ha intanto annunciato che per l'esercizio 1987 si intende limitare all'1,2% l'aumento della spesa pubblica rispetto all'anno in corso. • AUSTRAL — Il governo argentino ha disposto una svalutazione della moneta nazionale, l'Austral, in misura pari all'i.12%. La nuova parità è di 90 Austral per dollaro. Il provvedimento è l'ultimo di una serie di piccoli aggiustamenti. • FIDB — n consiglio di amministrazione della Finanziaria italiana di partecipazioni (Fidp), la «merchant bank» del gruppo Bnl, istituita nell'aprile scorso con l'obiettivo di acquisire partecipazioni di stretta minoranza in aziende di medie dimensioni da accompagnare con gradualità in Borsa, ha nominato Giorgio Alfredo Cassinelli vicepresidente e Cesare Rosa amministratore delegato; gli stessi, insieme al presidente Francesco Big-nardi, fanno parte del comitato esecutivo, composto inoltre da Aurelio Lai, direttore generale dell'Efibanca, e da Augusto Calzolari.

Persone citate: Augusto Calzolari, Aurelio Lai, Francesco Big-nardi, Giorgio Alfredo Cassinelli, Nakasone, Satoshi Sumlta, Sumita

Luoghi citati: Giappone, Usa