La Borsa segna il passa

La Borsa segna il passa PIAZZA AFFARI Calano gli scambi, l'indice sotto quota 700 La Borsa segna il passa Un anno e mezzo in Piazza Affari (andamento delle quotazioni di Borsa, Indice Comit, 1972 = 100) MILANO — Dopo il buon comportamento precedente (+6,8% della settimana conclusasi il 4 luglio) il mercato ha vissuto una settimana alquanto discontinua e incerta per una serie di motivi di diverso genere che hanno determinato turbamenti e anche prudenza negli operatori. Da un lato la crisi di governo in atto non si presenta certo di facile e rapida soluzione. D'altro Iato il negativo scenario borsistico internazionale influenzato più o meno direttamente dalle flessioni di Wall Street non poteva non condizionare la nostra Borsa che già si trovava in un momento di vulnerabilità e per di più alla vigilia delle scadenze tecniche. In tale contesto l'attività è ulteriormente calata in modo anche sensibile: la media giornaliera si è infatti assestata sul 140 miliardi in controvalore. Quanto alla quota è andata oscillando di modeste frazioni nei due sensi durante le varie sedute fino a venerdì giorno in cui un ripiegamento più incisivo ha fatto scendere l'indice globale Comit al disotto di quota 700 con un regresso del 2,9 per cento rispetto alla precedente settimana. EMa. a parte i problemi politici interni e le incertezze a livello internazionale, il calo di attività può non essere solo frutto di cautela ma anche necessita per gli uffici professionali ormai alla vigilia delle ferie di agosto di sistemare un po' l'enorme lavoro amministrativo accumulatosi in questi ultimi mesi piuttosto tumultuosi. Non si dimentichi poi il notevole sforzo cui è stato sottoposto 11 mercato dalla massa di operazioni che sono state proposte al pubblico in questi primi sei mesi dell'anno che tra aumenti di capitale, emissioni obbligazionarie e collocamento di nuove azioni totalizzano quasi diecimila miliardi. Da rilevare che a detta delle varie società coinvolte i risultati sarebbero stati positivi e ciò depone pur sempre a favore delle capacita di assorbimento del mercato. Passando all'esame del comportamento del singoli valori da rilevare la buona te' nuta della Fiat grazie alle favorevoli notizie sui risultati delle vendite auto in giugno; solo un ripiegamento finale ha ridotto il progresso settimanale all'1.2%. Calmi invece i titoli del gruppo con Fin Comau che dopo le performances di poco fa scendono sotto alle 5 mila lire. Ancora tra i blue-chips Montedison ha raccolto un vivace interessamento nella prima parte dell'ottava a seguito della notizia del rilievo del controllo del capitale della Fermenta; peraltro il progresso è andato successivamente perduto all'annuncio di un nuovo consistente aumento di capitale (900 miliardi) volto a finanziare l'acquisizione dal Gruppo Varasi dell'Interni arine. Hcolpito generalmente 11 comparto assicurativo che aveva avuto recentemente del momenti favorevoli: le Italia perdono 11 12,8%, Ras e Toro privilegiate più del 9%, Alleanza e Lloyd intorno all'8%; meglio tenute Generali e La Fondiaria Deboli i bancari e numerosi finanziari. Da segnalare 11 balzo del 16,4 per cento della Pierrel azienda controllata dal Gruppo Fermenta che come si è detto è passato nell'ambito della Montedison. Enrico Colombi

Persone citate: Enrico Colombi

Luoghi citati: Italia, Milano