Pasticciere uccide giovane rapinatore

Pasticciere uccide Napoli, diciassette anni: era al primo «colpo» Pasticciere uccide una pistola, intimando al pasticciere di consegnare l'Incasso della giornata. •Erano molto nervosi, tremavano*, hà poi raccontato Carlo Antignani alla polizia. Il commerciante ha finto di obbedire: si è diretto verso la cassa ma, Invece di prendere le banconote, ha afferrato una micidiale «Smith and Wesson». Presi alla sprovvista, i rapinatori — che evidentemente erano alle prime armi — si sono avventati contro il pasticciere, il quale s'è visto costretto ad aprire il fuoco. Ha esploso numerosi colpi, uno del quali ha centrato il rapinatore armato in pieno petto. Mentre il complice si allontanava a bordo di una moto. Il giovane è stato soccorso. Davanti alla pasticceria s'è radunata una gran folla. Inutile la corsa in ospedale: Pasquale Carducci è morto all'istante. Carlo Antignani è stato anch'egli accompagnato in ospedale, colto da una crisi ner-'osa. «Ho dovuto farlo NAPOLI — .Dammi i soldi o ti ammazzo*: una frase purtroppo di rito, nella violenta cittadina di Pomigliano d'Arco. A pronunciarla, pistola alla mano, è stato un giovanissimo rapinatore. Pasquale Carducci, appena diciassette anni, che con un complice aveva fatto irruzione in una pasticceria. Il commerciante è stato più veloce di lui: ha estratto un'arma e ha premuto il grilletto. Pasquale Carducci è morto all'istante, fulminato da un proiettile che gli ha spaccato il cuore. Il complice è riuscito a fuggire. E' accaduto l'altra notte, nella centralissima via Roma. Carlo Antignani, 50 anni, titolare di un'avviata pasticceria, stava per chiudere il negozio. Attendeva che gli ultimi clienti si allontanassero, quando nel locale sono entrati due giovani. «Facce pulite, vestiti con jeans e magliette*: cosi li descrivono i clienti che hanno assistito alla scena. Uno dei due ha estratto — ha poi spiegato In questura —; altrimenti mi avrebbero ammazzato*. Polizia e carabinieri hanno setacciato le campagne alla periferia di Pomigliano d'Arco, nella speranza di rintracciare il complice di Pasquale Carducci. . Le ricerche però non hanno avuto alcun esito. In un primo momento si era pensato che i rapinatori fossero tossicomani alla ricerca dei soldi per acquistare una dose di eroina. Sul corpo del giovane non sono stati però notati segni di punture, né i familiari hanno confermato il particolare. •Nessuno di noi aveva mai sentito parlare di questo ragazzo — spiega un funzionario della questura —, il giovane non aveva alcun precedente penale, probabilmente era alla sua prima rapina. Non riesco a spiegarmi perché un ragazzo stimato ad Acerra, il comune in cui viveva, abbia deciso di tentare una rapina. Una risposta potrebbe darla solamente il suo comP'fce». f.m.

Persone citate: Carlo Antignani, Pasquale Carducci

Luoghi citati: Acerra, Napoli