Le mani giapponesi anche sulla Lotus

Le mani giapponesi anche sulla Lotus Una voce clamorosa: la Honda avrebbe acquistato in blocco il team inglese Le mani giapponesi anche sulla Lotus DAL NOSTRO INVIATO BRANDS HATCH — Il mercato piloti-scuderie si tinge di giallo, in tutti i sensi. Le notizie si intrecciano, è peggio del calcio ai tempi del Gallia. L'ultima novità di giornata riguarda la Lotus. Circola una voce clamorosa secondo la quale il prestigioso team inglese sarebbe stato acquistato tn blocco dalla Honda. Se ciò fosse vero per la Ferrari, addio Ducarouge e Senna. In bnse a queste indiscrezioni nel 1987 i giapponesi disporrebbero di due squadre: la Williams con Piquet e Mansell e la Lotus con Senna e Berger. In verità ci sembra un po' troppo. Mansell comunque ancora ieri ha ripetuto di non avere firmato alcun contratto. Senna ha dichiarato che deciderà entro la fine della prossima settimana. A proposito della Lotus, il presidente (della scuderia e della fabbrica di automobili omonima che ha come azionista la General Motors) Fred Bushell ha precisato che la famiglia Chapman, proprietaria della squadra corse, non ha nessuna intenzione di cederla. Insomma il giallo continua ed è sempre più intricato. L'unica cosa certa è che i principali interrogativi, quelli che riguardano i nomi più importanti, avranno una risposta entro pochi giorni. Anche la Ferrari sembra attendere con ansia di conoscere certe decisioni. Il d.s. Piccinini ha dichiarato: «Siamo nella fase delle consultazioni. Speriamo anche noi di fare il nostro pentapartito», c. eh. Brands Hatch. Mansell con il patron Frank Williams tornato ai bordi di una pista dopo l'incidente (Tel. Ansa)