Piquet torna il più veloce di Cristiano Chiavegato

Piquet torna il più veloce Piquet torna il più veloce A Brands Hatch il brasiliano della Williams ha smentito chi lo voleva in crisi - Alle sue spalle Berger e Mansell - Sempre peggio le Ferrari Albereto si dedica agli esperimenti - Ghinzani urta Brunelle e Laffite centra Rosberg - Sul circuito anche Frank Williams dopo l'incidente DAL NOSTRO INVIATO BRANDS HATCH — Erano bastate alcune gare poco brillanti, un grave errore (quello di Detroit, quando è uscito di pista) ed anche un po' di sfortuna perché Nelson Piquet fosse messo sotto accusa. «JVon è più lo stesso — sostenevano molti — manca di concentrazione, patisce la rivalità del compagno di squadra Mansell e di Senno.. Ma il brasiliano non è un uomo dai nervi cosi fragili e la Formula 1 è sempre il suo pi imo amore. Cosi ieri, nel primo turno di qualificazione del O.P. d'Inghilterra, ha messo tutti alle corde, conquistando la pole position provvisoria. Non si può dire che sia andato velocissimo. Il tempo di Piquet è stato infatti di l'07"690. media 223,734 chilometri orari, circa mezzo secondo in più del record del Brands Hatch. Nelson Piquet davanti alla Ferrari di Alboreto dura circuito detenuto dal giovane Ayrton con l'07"169. Ma. in una giornata in cui la pista si è rivelata più lenta del previsto, Nelson non ha avuto difficoltà a precedere il non più sorprendente Berger, l'atte¬ FORMULA 1 Prima giornata di prove per il Gran Premio d'Inghilterra sissimo (ed anche nervoso) Mansell, l'immancabile Senna e Rosberg. Piti indietro sono finiti, con distacchi abbastanza pesanti Prost, Arnoux. Dumiries e Brundle. Piquet ha anche fatto feli¬ rante le prove di ieri (Tel. Ap) ce Frank Williams per la prima volta tornato nel mondo della F.l dopo il terribile incidente di febbraio. Seduto su una sedia a rotelle, completamente immobilizzato, 11 costruttore inglese ha assistito alle prove. Un uomo molto sfortunato dal grande coraggio. In una conferenza stampa ha detto: •La squadra va benissimo, non avrebbero potuto fare meglio anche con me. Spero continui così. Per quanto mi riguarda, comincio a muovere le braccia. Ansi ci sono riuscito proprio ieri. Dico che fra 6 mesi sarò in grado di farmi la barba e di spingere la carrozzella: Precedute dunque dalla Lotus del conte scozzese e dalla poco competitiva Tyrrell dell'inglese, le Ferrari con la decima posizione di Johansson e l'undicesima di Alboreto, hanno confermato in pieno le aspettative. Nulla è cambiato dalla gara di Le Castellet. Anzi su un tracciato pieno di curve lente e veloci le due Fi-86 hanno mostrato tutti i loro limiti. Margini di svantaggio abissali (circa 4 secondi sul giro) su una pista da oltre 220 chilometri orari, lunga appena 4206 metri Mancanza di aderenza, scarsa trazione, sottosterzo, i soliti problemi. Malgrado il motore che continua a girare come un razzo, visto che Johansson è stato il più veloce sulla linea del traguardo con 299,215 km/h ed anche il più rapido sul Pilgrims Drop, cioè il rettifilo, dove ha raggiunto 312390 km/h. Solo Berger con la Benetton-Bmw ha avvicinato queste punte, mentre Piquet, ad esempio, pur essendo il migliore sul giro, è passato nel rettilineo a 297,275 km/h, preceduto persino dalla Minardi del sempre più bravo Alessandro Nannini, considerata la potenzialità della sua vettura. Johansson ha avuto delle difficoltà, forse a causa degli impianti, sia in mattinata che nel pomeriggio, con il propulsore che si spegneva nelle curve a sinistra. Alboreto invece si è dedicato agli esperimenti. 'Nulla è cambiato — ha detto — ragion per cui è meglio provare delle cose nuove e sacrificare una gara dalla quale in partenza non ci aspettiamo molto. Meglio lavorare per il futuro, anche se la mia determinazione è sempre la stessa. Una sacrificio necessario'. il circuito di Brands Hatch ha comunque messo in difficoltà molti piloti. A parte le Williams e Berger, tutti si sono lamentati per qualche problema. Senna è apparso alle prese con un terribile sovrasterò, che lo ha costretto a fare acrobazie. Prost che sulla sua McLaren aveva una sospensione anteriore modificata e un nuovo tipo di turbina ha detto: 'Questa è una pista molto complicata da capire. Ed è difficile regolare bene la macchina, anche perché è pericolosa e delle valutazioni errate potrebbero essere fatali. Noi tuttavia dovremmo andare bene in garan. Ci sono stati anche un palo di spettacolari Incidenti,. Nelle prove Ubere Ghinzani si è urtato con Brunelle (per colpa dell'Inglese). In qualificazione Laffite ha centrato Rosberg: sospensioni staccate per Ligier e McLaren. 'Jacques — ha detto il finlandese — mi ha detto che gli si è bloccata una ruota e l'ho perdonato in nome di una vecchia amicizia. Se era un altro lo ammazzavo Giornata nera per 11 vecchio Laffite che ha anche bruciato una vettura per il cedimento di un turbo. Ma 11 francese non se l'è presa: questo è il suo 176° Gran Premio. Ha raggiunto in vetta alla classifica dei veterani il grande Ora. ham Hill e nella prossima corsa diventerà il pilota con il maggior numero di gare al' l'attivo. Per oggi Intanto promette battaglia. Ma questo è l'intento di tutti i suoi rivali nel secondo turno di qualificazione che deciderà lo schieramento per domani. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Brands, Detroit, Inghilterra