Rai, caccia allo spettatore mattutino

Giordani: «Informazione e show tutto è eomimiato con Odeon» Giordani: «Informazione e show tutto è eomimiato con Odeon» ROMA — E' durata più di tre ore l'assemblea durante la quale il direttore del Tgl Albino Longhi ha comunicato alla redazione dei giornalisti, l'altra sera in via Teulada, le linee entro cui si muoveranno i programmi di Informazione della prossima stagione della rete. Nella relazione introduttiva Longhi ha parlato del nuovo impegno che vedrà la rete e la testata agire, per la prima volta, in modo omogeneo; ha descritto il doppio progetto dei programmi di informazione mattutina e notturna; ha fatto i nomi, ormai riconfermati da tutte le fonti, dei possibili conduttori della fascia del mattino: Piero Badaloni, Elisabetta Gardini. In chiusura, il direttore del Tgl ha invitato i redattori a raccogliere, nell'arco dei prossimi quindici giorni, «lmput creativi per la realizzazione dei nuovi programmi.. . Dall'assemblea è arrivata una reazione complessiva mente positiva, anche se non sono mancate alcune note di preoccupazione: le novità comporteranno la rivalutazione del ruolo di alcuni giornalisti, ma anche, naturalmente, i disagi e gli interrogativi di tutte le imprese in via di sperimentazione. •Un piano del genere — ha chiarito a questo proposito Longhi — non può essere affidato ad un progetto estemporaneo e soprattutto non può essere realizzato raschiando il fondo del barile. Per questo ho chiesto all' azienda di avere a disposizione uomini e mezzi». Le informazioni della mattina saranno affidate alla prima rete per cinque giorni alla settimana; del sabato e della domenica dovrebbe oc¬ cuparsi Raldue. Il servizio opinioni della Rai sta mettendo a punto in questi giorni i risultati di un'indagine che individua le caratteristiche del nuovo target. Si tratta di un pubblico a ondate, che varia di mezz'ora in mezz'ora e comprende quindi fasce d'età molto diverse: operai nella prima parte del programma, poi i genitori che preparano i figli alla scuola, poi t pensionati che rimangono a casa quando il resto della famiglia è al lavoro, infine le casalinghe in procinto di uscire per la spesa. Si dovrà anche tenere presente, nel nuovo esperimento, che si tratterà di una tv ascoltata più che guardata, seguita con un'attenzione molto mobile, quindi agile, versatile. Insieme con i dati definitivi dell'inchiesta sono molto attese dai giornalisti di Raiuno le cassette che contengono le registrazioni di programmi anàloghi, realizzati in altri Paesi. Arriveranno immagini della Bbc (che manda in onda ogni mattina un programma in Gran Bretagna seguitissimo), di AntenneZ, dell'Itm inglese e delle tre reti americane. Per la realizzazione della grande novità di Raiuno, ti «regalo di Natale» come già lo chiamano in Rai, si terrà presente, fra le altre, l'ipotesi di programma presentata tempo fa da Nino discenti. Tutta da definire è ancora la fascia dell'informazione notturna: Albino Longhi ha solo confermato, per il momento, Videa della rotazione quotidiana dei giornalisti, ognuno con il proprio tema da sviluppare. Fulvia Caprara ROMA — «Lunedi scorso ho avuto un incontro fugacissimo con il direttore Emmanuele Milano che mi ha chiesto se volevo interessarmi della prossima edizione di Domenica in. Subito dopo sono partito per Napoli, dove sono impegnato con Sotto le stelle è solo oggi rientro a Roma per parlare con il direttore di questa proposta-. Brando Giordani, il capostruttura di Raiuno che dalla prossima stagione si occuperà di due fra i più importanti programmi di intrattenimento della rete, •Pronto chi gioca?- e 'Domenica in», è soddisfatto dell'importante investitura, ma non ha ancora avuto il tempo per pensarci. ■ Quasi sicuramente trascorrerò il weekend all'Argentario, ospite della Carrà.Cominceremo a progettare la nuova trasmissione, a scambiarci i primi orientamenti-. Quello di Brando Giordani è un salto in avanti dal punto di vista professionale, ma anche un ritorno alle origini. -La formula informazione più spettacolo — dice — è stata sperimentata pjr % prima volta in Rai con il prcqramma Odeon, derivazione del telegiornale, inventato e realizzato da me e da Emilio Ravel-, -Domenica in- e -Pronto, chi gioca?-, osserva Giordani, proseguono e sviluppano questa linea. • L'unica vera novità sta nell'aver arricchito la formula con la presenza di un conduttore molto popolare-. La nuova •Domenica in- si affida, tra l'altro, a una coppia di lavoro già collaudata -Pronto, Raffaella?-, la tra- Bonaccorti: «Pronto, chi gioca?» con qualche piccolo mutamento la possibilità di fare una bella trasmissione, di realizzare idee nuove-. Insieme con l'impegno domenicale Giordani continuerà, a curare quello quotidiano, legato al -Pronto, chi gioca?- di Enrica Bonaccortl. Il nome della star di mezzogiorno è rimasto fisso, nel palinsesto completamente rinnovato di Raiuno, ma la trasmissione subirà alcune piccole modifiche. Per discuterle, è già fissata una riunione lunedi mattina in viale Mazzini. -Non ci sarà Don Lurio — ha anticipato Brando Giordani — e non ci sarà Alessandra Martines che passa al Fantastico di Baudo. Restano invece il maestro Paolo Ormi, Magalli e Boncompagni. Come l'anno scorso il programma verrà realizzato dagli studi Dear della Rai, sulla Nomentanam. f. c. smissione rivelazione che fece guadagnare in due anni fa alla prima rete tv l'ascolto di un pubblico fino ad allora ignorato, era realizzata proprio dalla struttura di Giordani. •Mi fa piacere tornare a lavorare con un personaggio tanto seguito come Raffaella — dice il nuovo responsabile di "Domenica in" — abbiamo Dirigenti e giornalisti della prima rete puntano forte sul nuovo contenitore Rai, caccia allo spettatore mattutino Longhi, capo del Tgl, illustra il piano d'attacco - Identikit del pubblico tra le 9 e le 12 - Esame dei programmi stranieri

Luoghi citati: Gran Bretagna, Napoli, Roma