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Anche l'OIivetti Finanziaria a listino Il malumore per la crisi penalizza l'indice (-2,22%) Anche l'OIivetti Finanziaria a listino MILANO — L'evoluzione della crisi di governo è stata interpretata cosi da Piazza Affari: stasi degli affari; secca caduta dei prezzi; improvvisa tensione (si fa per dire, dato 11 deciso calo del controvalore degli scambi) per le prossime scadenze tecniche, come la risposta premi in programma lunedi prossimo. L'indice Comit, al termine di una mattinata impostata sulta prevalenza del ribassi, segnala un —2,22%, ovvero la media dei prezzi è tornata sotto quota 700 (l'indice segna 689,95). Nell'ultima settimana 11 listino ha subito cosi una perdita complessiva pari al 2,9%. Nulla di drammatico, soprattutto se si considera l'enorme sforzo del mercato per tener dietro alla massa di emissioni sul mercato primario che hanno trovato buona accoglienza sulla piazza finanziaria. Va rilevato, comunque, che solo adesso Piazza Affari sembra rendersi conto che la crisi politica è più complessa e difficile del previsto e che la soluzione nell'ambito del pentapartito (la formula più amata dagli operatori) non è per niente scontata. FIAT — Anche ieri i titoli della Casa torinese hanno rappresentato la parte più consistente degli affari della mattinata. Di fronte alle tensioni politiche (e in vista delle scadenze tecniche) sono stati molti i venditori tanto che il titolo ordinario è arretrato sotto il livello delle 13 mila lire. Cresce, al contrario, la Saes seguita a ruota dalla Comau. OLIVETTI — Un'altra matricola per l'area De Benedetti. Si tratta dell'OUvetti finanziaria, detenuta in quòte paritetiche dalla Olivetti e dalla Cofide (48,5%) e per il restante 3% da soci terzi. L'assemblea si terrà il prossimo 22 luglio; l'OIivetti finanziaria verrà quotata coli il nome Isefi (Interna- 3r8fadd .Izionalp servizi f mannari) e (JJIcoUocarnento riguarderà il I II regno di Carlo COFIDE CIR INTERNAZIONALE 100% GIR EUROMOBIUARE 21H OLIVETTI 15% 8A8IB 65H EUITONI PERUGINA 45% DE BENEDETTI JL SABAUDIA 55% 30% del capitale dopo l'operazione di aumento da 36 a 80 miliardi di lire. L'OIivetti finanziaria controlla tutte le azioni della Finmaco, il 90% della Olivetti Finfactoring e della consociata Sud, il 61% della Hermes Factor,l'bl% della Olivetti leasing oltre a quote di minoranza della Cofif lex e della Olivetti noleggi. MONTEDISON — Ultima mattinata ieri di trattazione del diritti inoptatl dell'aumento Montedison. Il diritto risparmio ha raggiunto la quotazione di 600 lire. E' un buon auspicio per le speran¬ ze di Foro Buonaparte (la risparmio e stata quotata Ieri a 1900 lire), impegnato tra pochi mesi in una nuova operazione che prevede un'abbondante emissione a risparmio. Ma le valutazioni di questi giorni vanno viste alla luce di speculazioni e ricoperture sul mercato. Il titolo di Foro Buonaparte, infatti, ha subito un certo arretramento dopo gli annunci di onerose operazioni sul capitale: la Montedison ha subito un calo pari al 3,2%, la Fidenza, prossima matricola del gruppo Paf ha Derni. VIANINI — Dopo l'annuncio del collocamento della Vianini industria è giunta la conferma ufficiale della quotazione della Vianini di Franco Caltagirone, finora trattata solo a Roma, anche in Piazza Affari. La Vianini è stata il titolo più rivalutato nel corso del primo semestre nelle Borse italiane. NUOVI TITOLI — La Borsa arretra ma le richieste non scemano. Ieri, è giunta la notizia ufficiale di quotazione da parte di una dinastia industriale resa nota al grande pubblico dalle vicende del calcio. La Pomello finanziaria (oltre alla Fiorentina i Pomello si occupano di costruzioni e opere pubbliche) ha avviato l'iter per la quotazione con la collaborazione prestigiosa dell'Ita»inanzlaria (gruppo Imi) che' ha già condotto per mano al listino nomi del calibro della Benetton e della Sim. Il giro d'affari consolidato dèi gruppo è stato di 163 miliardi nell'85 con un utile netto di 7,5 miliardidi lire. ,; Ugo Bertone ceduto il 4%, e la Mira Lanza, anch'essa legata all'operazione Paf, il 2%. Anche la Meta (—1,1%) ha subito una lieve limatura nonostante le voci (peraltro smentite) di un interesse della Sai per l'ingresso nella compagine di controllo. Sul fronte immobiliare, comunque, qualcosa bolle In pentola. La prossima settimana potrebbe esserci l'annuncio della formazione di una nuova subholding Montedison (denominata Sisim) destinata a recepire il cospicuo patrimonio immobiliare controllato da Schlrn- La Borsa batte la fiacca Ah l'OIiti Fiii liti