La procura di Genova impugna la sentenza
la procura di Genova impugna la sentenza la procura di Genova impugna la sentenza GENOVA — La procura della Repubblica ha Impugnato la sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Genova a conclusione del processo per il dirottamento della «Achille Lauro» e l'omicidio del turista americano Leon Klinghoffer. .L'appello — ha spiegato il procuratore aggiunto Luigi Francesco Meloni — riguarda tutta la sentenza, per una naturale esigenza di carattere cautelativo, con riserva di esaminare la motivazione della sentenza da parte del nostro ufficio, e stabilire conseguentemente su quali punti l'appello stesso dovrà essere coltivato». Già mercoledì, però, commentando a caldo la sentenza,-il procuratore aggiunto Meloni aveva lasciato intendere i punti principali in cui si articolerà il ricorso. Innanzitutto l'accusa di banda armata, che la Corte non ha ritenuto di recepire. In secondo luogo l'esiguità di alcune pene comminate, rispetto a quelle proposte dalla pubblica accusa. Com'è noto, dopo tre giorni di camera di consiglio, i giudici hanno inflitto complessivamente agli imputati tre ergastoli e 90 anni e 10 mesi di reclusione. Il pubblico ministero aveva invece richiesto 7 ergastoli e 153 anni e sei mesi di reclusione. In particolare, tre imputati per i quali 11 pubblico ministero aveva chiesto l'ergastolo. Issa Abbas, Abdul Rahlm Khaled e Yusuf Sa'ad sono stati condannati, rispettiva mente, a sei mesi, sette anni e sei mesi e sei anni e sei mesi di reclusione. Alcune pene ritenute troppo miti
Persone citate: Abdul Rahlm Khaled, Achille Lauro, Leon Klinghoffer, Luigi Francesco Meloni, Meloni, Yusuf Sa'ad
Luoghi citati: Genova
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- La principessa Wolkonsky
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy