Sequestro e omicidio Peci il processo in un carcere

Sequestro e omicidio Peci il processo in un carcere Sequestro e omicidio Peci il processo in un carcere Patrizio Peci uccisori, Luciano Farina e Avéramo Virgili, sono tra gli Imputati. In particolare, Giovanni Senzani, Indiscusso capo del •Fronte delle carceri», Susanna Berardi, Roberto Suzzata (di rilievo il contributo che ha fornito nel corso dell' Istruttoria), Stefano Petrella, Massimo Gidonl, Averamo Virgili. Natalia Ligas e Stefano Petreiii (tutti detenuti ad eccezione di Buzzatti) sono chiamati a rispondere di sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione e di banda armata. Il giudice istruttore di Ascoli Piceno Anna Maria Abate ha Invece rinviato a giudizio con l'accusa di partecipazione a banda armata Giuseppina Delogu, Lino Vai, Luciano Farina, Pasquale Giuliano, Franca Musi, Giampiero Sorgi, Aureliano Mascioli, Giampaolo De Amicls. Rocco Beltrame, Mario Loreto Volpe, Anna Basile, Carla Basile, Renato Pierantozzl. Roberto Peci, nonostante ripetuti. Inquietanti segnali dei giorni precedenti, il 10 giugno di cinque anni fa cadde In una trappola. GU dissero che qualcuno aveva bisogno di lui (era un elettrotecnico) per Installare un'antenna televisiva. SI assentò cosi, apparentemente senza nulla presagire, dal suo negozio, ma non vi fece più ritorno. Davanti alla famiglia (la moglie Antonietta era Incinta) si aprirono lunghe settimane all'insegna della speranza e della disperazione. n .Fronte delle carceri-brigate rosse», guidato da Senzani, ideò •l'operazione Peci» per intimorire 1 pentiti e, Insieme, rilanciare la sua strategia destabilizzante (di cui furono ulteriori capitoli i sequestri Cirillo, Taliercio e Sandrucci). Roberto Peci venne Immediatamente trasferito a Roma, chiuso nel portabagagli di un'auto (durante 11 viaggio la vettura ebbe un guasto e una pattuglia della polizia stradale chiese al guidatore se avesse bisogno di aiuto) e tenuto prigioniero nell'appartamento di Buzzatti in via Stazione di Tor Sapienza. Qui Peci fu sottoposto a un lungo .processo», fino al giorno dell'assassinio. Da lunedì nel penitenziario di Montacuto per motivi di sicurezza ANCONA — Comincia lunedi, davanti alla-Corte di Assise di Macerata, il processo per il sequestro e l'omicidio di Roberto Peci 11 fratello del brigatista Patrizio, che con le sue rivelazioni diede un contributo notevole alla lotta contro il terrorismo. Si trattò, secondo il giudice istruttore Anna Maria Abate, di «una vendetta trasvertale' volta a colpire «un familiare' del superpentito Patrizio Peci, con pregressa, marginale militanza nell'ambito del comitato marchigiano brigate rosse». Per ragioni di sicurezza 11 dibattimento si svolgerà In un'aula ricavata nel penitenziario di Montacuto di Ancona. Del rapimento (a San Benedetto del Tronto, Il 10 giugno 1981) e dell'assassinio (Roma, 3 agosto 1981) di Roberto Peci sono chiamati a rispondere a vari titoli 24 persone. Uno dei killer, Ennio di Rocco, è stato soppresso in carcere il 27 luglio 1982.1 suoi Ucciso ndTOl dagli irriducibili br in segno di vendetta per le rivelazioni del frateDo Patrizio

Luoghi citati: Ancona, Macerata, Montacuto, Roma, San Benedetto Del Tronto