Pazienza chiede più protezione

PcizSenxa chiede più protezione Minacce contro il faccendiere che continua a parlare al giudice PcizSenxa chiede più protezione Ieri ha smentito di aver parlato di re Hassan - Gli interrogatori continueranno anche la prossima settimana MILANO — 'Mettevi nei miei panni quasi implora Francesco Pazienza alla fine dell'interrogatorio numero 11, tra una smentita ufficiale e una conferma ufficiosa, tra un rimbrotto immortalato dalle telecamere Rai e un ammicco che non sfugge alla scorta dei carabinieri, *In quest'inchiesta siamo al momento delicato', ammetteranno i giudici Renato Bricchetti e Antonio Pizzi. E Nino Marazzita. il difensore di Pazienza: «A questo punto esistono problemi di sicurezza, di incolumità per il mio assistito*. Ai carabinieri sono arrivate minacce: •Attenti a Pazienza: L'interrogatorio di Pazienza è arrivato alla quarantesima ora e alla pagina 400. Non è stato l'ultimo, quello di ieri. Al contrario, secondo i giudici istruttori, questo sarebbe l'inizio, l'inizio delle contestazioni, delle domande magari difficili, l'interrogatorio vero, quello sui conti correnti — in Italia, in Svizzera, Panama, Guatemala — dove Roberto Calvi aveva dirottato almeno una trentina di miliardi di lire per garantirsi fughe e tutele autorevoli. Pare che Pa¬ zienza, su questi conti, con i magistrati si sia mostrato in qualche difficoltà. Dalle carceri «Nuove» di Torino, alle 9 di ieri, Pazienza si era presentato al settimo piano del Palazzo di Giustizia milanese. Sicuro come sempre, davanti alle telecamere: •Mai detto che re Hassan II del Marocco ha ricevuto 12 miliardi da Calvi*. Più tardi, senza le telecamere che lo inquadrano, sarà più sfumato. E più tardi ancora, in serata, quando lascerà Milano per tornare a Torino, neppure ne farà cenno. •Cercate di mettervi nei mìei panni*. L'ambasciata del Marocco, da Roma, non smentisce: «TVon legniamo i quotidiani italiani, non possiamo commentare Pazienza, cosi, continua a dettare il gioco. Indiscrezioni, dichiarazioni poi seguite da smentite davanti alle Tv, conferme senza la Tv, i magistrati che doverosamente rispettano il segreto istruttorio ixRe Mussaci II non c'entra*) e non confermano, l'avvocato difensore Nino Marazzita che addirittura cambia albergo pur di non incontrare giornalisti o curiosi comunque Interessati alla vicenda della Milano. 11 «faccendiere» Frbancarotta del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi e, comunque, non nega che Pazienza abbia mai fatto o dichiarato il nome di Sua Mesta di Rabat del Marocco. A sorpresa — «/i lungo interrogatorio di Pazienza è finito. Restano soltanto i ritocchi*, aveva assicurato Marazzita giovedì sera — le domande dei giudici Bricchetti e Francesco Pazienza (Telefoto) Pizzi continueranno anche la prossima settimana. A Pazienza vlen domandato 11 perché dei conti correnti che Calvi aveva stornato dalle casse dell'Ambrosiano; a chi erano intestati gli assegni; quali — se del caso — i faccendieri, 1 politici, i mediatori interessati a qualsivoglia titolo al salvataggio di Calvi e dell'Impero bancario dell'Am¬ brosiano. Pazienza, su questo, non, avrebbe convinto. Gli interrogatori continueranno. La prossima settimana sarà quella dei confronti. No, proprio non abbiamo finito*, ha confermato il giudice Pizzi. E l'avvocato Marazzita, li accanto: «Ben vengano, il mio assistito non ha nulla da temere*. Ancora Pazienza davanti ai giudici milanesi, ancora ammissioni o rivelazioni (e resta da stabilire se Pazienza rivela oppure è costretto, dalle domande, ad ammettere e dire). Nessuno *— giudici o avvocato — vuol scoprire le proprie carte. Il tradizionale — in queste vicende giudiziarie — gioco delle parti. Pazienza, che ha capito di non aver concluso l'interrogatorio, che vede la libertà (per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva) allontanarsi di qualche giorno, non sembra preoccupato. •Me ne andrò, appena libero, dai miei genitori a Ledei. Poi vedrò il da farsi, ma voglio rimanere a disposizione dei giudici milanesi:}.*. E poi? •Domandate al mio avvocato, deciderò con lui*.- Giovanni Cerniti