Una folle corsa verso fendevalle poi bloccano la funivia in extremis
Una folle corsa verso fendevalle poi bloccano la funivia in extremis In Val Badia hanno evitato una tragedia dopo la rottura di una fune Una folle corsa verso fendevalle poi bloccano la funivia in extremis DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BOLZANO — La perfetta efficienza dei sistemi di sicurezza ha evitato una sciagura funi viaria in Val Badia, nota vallata turistica dell'Alto Adige. Una corsa folle di una cabina verso il fondovalle per l'improvvisa rottura della fune traente è stata evitata infatti grazie all'immediato innesto del freno automatico. Nella cabina, comunque, al momento dell'incìdente si trovavano solò due persone, , il manovratore e un turista: soltanto quest'ultimo è rimasto ferito in seguito al contraccolpo. L'incidente è accaduto l'altra sera verso le 17 sulla funivia che dal noto centro di Corvara in Badia porta in località Valion, poco sotto la vetta del Plz Boè, nel gruppo del Sella, a quota 2950. Il vagoncino a monte era appena partito con a bordo il manovratore e un turista fiorentino, Sergio Montanelli, di 80 anni, quando percorsi circa 300 metri di discesa si è verificato l'incidente. .Si è rotta una puleggia che funge anche da contatto elettrico», spiegheranno poi i tecnici sia della società che gestisce l'im¬ pianto, .sia di quella costruttrice —: un pezzo della puleggia si è poi incastrato fra le altre sulle quali poggia la fune traente. Quest'ultima, logorata dall'attrito si è spezzata». Grazie ai sistemi di sicurezza plurimi sia meccanici che elettronici il vagoncino è stato trattenuto saldamente alla fune portante da robuste ganasce entrate immediatamente in funzione. C'è stato però un forte contraccolpo che ha fatto cadere 11 turista provocandogli la frattura di un piede. < Sono scattati immediatamente i soccorsi: gli addetti hanno raggiunto la verticale del vagoncino rimasto sospeso a 30 metri dal suolo e con l'ausilio del , manovratore hanno calato mediante l'inibragatura e le funi di cui è dotata ogni cabina, il ferito a terra. Di 11 il Montanelli è stato poi trasportato all'ospedale di Brunlco, dove è stato giudicato guaribile in 30 giorni. La funivia del Boè è una delle più belle delle Dolomiti, è frequentata dai turisti sia d'inverno che d'estate e ha una portata di 514 persone all'ora II bilancio dell'incidente sarebbe stato evidentemente più pesante se l'avaria si fosse verificata in un'ora di punta quando la cabina è affollata da decine di persone. Si tratta ora di capire che cosa ha provocato il guasto. L'ing. Brugger, capo ufficio trasporti a fune della provincia autonoma, assicura che come tutte le altre funivie dell'Alto Adige anche quella del Boè viene controllata ogni anno. Le parti in movimento e quelle portanti vengono anche esaminate con apparecchi elettromagnetici, una sorta di raggi X per verificare lo stato di usura dei metalli, ' ■ Ora l'impianto resterà fermo per tutta la stagione: la fabbrica di Oardone Val Trompia che deve fornire le due funi da. 2800 metri ciascuna è'infatti ferma per ferie e occorreranno mesi per poter ottenere la fornitura Poiché per la fine della stagione erano previsti altri lavori di revisione, si è deciso di provvedere In un'unica tornata chiudendo l'impianto fino all'inizio della stagione. Giancarlo Ansalont
Persone citate: Brugger, Giancarlo Ansalont, Montanelli, Sergio Montanelli
Luoghi citati: Bolzano, Corvara In Badia, Oardone Val Trompia, Valion
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