Con il lavoro torna la speranza

Con il lavoro torna la speranza La coppia che si era fatta arrestare per poter mangiare Con il lavoro torna la speranza Antonio Valenti da domenica fa il decoratore e monta ponteggi: «Ora potrò guadagnare e mantenere la mia famiglia)) - Gabriella attende due gemelli che nasceranno fra alcune settimane •Che gioia, mai avuti tanti amici e tanta solidarietà così concreta. Ma ora dobbiamo pensare soprattutto a' gemelli che nasceranno tra un mese. Grazie di tutto». E* un sorriso, quello di Antonio e Gabriella Valenti,-con le lacrime della commozione: credevano che la citta fosse loro ostile, e invece hanno dovuto ricredersi. A La Stampa hanno ritirato in serata un assegno di cinque milioni, versati dai lettori a -Specchio dei tempi». Più alcune offerte di lavoro e una per la casa. •Grazie di tutto», ripetono. Ma il loro è un grazie soprattutto per quel qualcosa di più che hanno ricevuto: la speranza, lo sprono a non arrendersi. Antonio: 'Ho incominciato a lavorare domenica come decoratore, è la prima proposta che mi è stata fatta e l'ho accolta con grande entustamo». I gemellini nasceranno all'inizio di agosto. Gabriella: 'Sono maschi, uno lo chiameremo Giovanni, per 2'altro non abbiamo ancora deciso». C'è stata anche una corsa ad offrire lettini, carrozzine, materassi, corredini ma fino a quando i due ragazzi non avranno una casa non possono essere consegnati: ora vivono in una stanza abbandonata sopra una falegnameria e hanno grossi problemi di spazio. Per Antonio e Gabriella l'avventura della scorsa settimana è lontana anni-luce. «£' stato un momento di disperazione — ricorda Antonio Valenti — non si ripeterà». SI erano fatti arrestare perché non ce la facevano più. Stanchi di peregrinare da un posto all'altro, senza ottenere nulla: né lavoro, né casa e neppure un sussidio. Ancora Antonio: 'Quel pomeriggio eravamo andati ancora una volta dall'assistente sociale. Dopo mille telefonate ci avevano chiarito che se non avevamo una residenza "vera" non potevamo avere il sussidio prima di due anni (questo il termine per i "senza fissa dimora"). Ma come faccio ad avere una residenza se non ho i soldi per pagare una casa?». Allora stanchi *di mangiare pasta vecchia» e senza saper più dove sbattere la testa, alla sera si sono fatti prestare 5 mila lire per la benzina. Sono andati in via Vigbani e hanno rubato quattro gomme. Poi, la tele fonata alla polizia. La polizia tarda. Passa una gazzella dei carabinieri. 'Li ho rincorsi urlando "Siamo qui, siamo dei ladri".. L'arresto e il processo il giorno dopo. Un'udianza che per loro ha avuto il sapore di beffa: loro, che volevano un tetto e da mangiare, sono stati messi fuori subito. Senza «over il coraggio di raccontare perché l'avevamo fatto». Antonio e Gabriella Valenti: per loro comincia una nuova vita

Persone citate: Antonio Valenti, Gabriella Valenti