Accordo fatto per Comigliano arrivano gli industriali privati

Accorilo fatto per Comigliano arrivano gli industriali privati Gestiranno il centro siderurgico con la maggioranza del 67,59% Accorilo fatto per Comigliano arrivano gli industriali privati ROMA — La Flnsider ed i maggiori imprenditori siderurgici privati italiani hanno firmato l'altra notte l'accordo per lo stabilimento genovese di Comigliano. il negoziato era stato avviato nel 1984. All' incontro, nella sede romana della Flnsider, erano presenti tra gli altri l'amministratore delegato della finanziaria pubblica, Magliòla, l'amministratore delegato dell'Italsider. Noce, gli industriali Lucchini, Riva, Leali e Regls. L'area a caldo del centro siderurgico genovese dell'ltalsider — secondo quanto previsto nell'accordo — passerà sotto 11 controllo di un consorzio misto pubblici-privati, il Cogea. Le quote di partecipazione al consorzio sono state cosi ripartite: per 1 privati 20% a Riva. 19.5 a Leali, 9 a Lucchini, 19 ad altri gruppi (Regis, Sassone, Bellicini); per i pubblici 12% all'Italsider, 14 alla Dalmine, 6,5 alla Deltasider. Lo stabilimento, che produrrà a regime circa un milione di tonnellate di billette (semilavorati per prodotti siderurgici lunghi) e 400 mila tonnellate di ghisa, diverrà in pratica il centro di approvvigionamento dei grandi industriali siderurgici italiani Il fatturato del Cogea sarà di 300 miliardi e, dopo la fase di avvio, è previsto 11 pareggio di bilancio fin dal prossimo anno. Per la piena operatività dell'intesa manca ora soltanto il via Ubera ufficiale dell'Irl.- I tre grandi gruppi privati (Riva, Leali e Lucchini) preleveranno dall'impianto una quantità di billette proporzionale alla loro presenza nel consorzio: 485 mila tonnellate, delle quali 300 mila destinate alle proprie esigenze di autoconsumo, il resto verrà collocato sul mercato. Per quanto riguarda i pubblici, la Deltasider si è impegnata a ritirare 150 mila tonnellate e la Dalmine 250 mila. E' prevista una fase di transizione che si protrarrà fino al 1988; dopo, gli imprenditori privati potranno esercitare un diritto di opzione per ridurre ulteriormente la presenza dell' Italsider nel consorzio. La definizione dell'accordo è avvenuta sulla base del «lodo Davlgnon» che ha fissato in 282 miliardi di lire il valore provvisorio degli impianti della Cogea: la valutazione sarà definitiva 11 31 dicembre 1988 al termine di un periodo transitorio, secondo l'andamento economico della società, che fino a quella data verrà gestita dalla Nuova Italsider. Il presidente della Nuova Italsider, Michele avallerò, dopo la firma ha affermato che l'accordo «assicura a Genova 1700 posti di lavoro mantenendovi un elevato patrimonio di impianti e di esperienze umane' mentre l'amministratore delegato, Sergio Noce, ha affermato che per l'avvenire di Comigliano 'Sarà decisivo l'apporto di professionalità di tutto il personale: Così è divìsa la nuova proprietà % LEALI 19,52 LUCCHINI 9 RIVA 20 BELLICINI, REGIS, SASSONE 19,07 DALMINE 14 NUOVA ITALSIDER 12,41 DELTASIDER 6

Luoghi citati: Genova, Roma