Marconi frequenta una «sala da ballo»

Marconi frequenta una «sala da ballo» ALLA RICERCA DEI MEZZIBUSTI Marconi frequenta una «sala da ballo» Fra le centinaia di statue e gruppi scultorei in bromo e in marmo che nel volgere di due secoli risvegliarono in Torino il ricordo di connazionali insigni si distinguono i •mezzibusti*, quei ritratti appoggiati sul piedistallo destinati a ricevere dai passanti solo un'occhiata frettolosa. Ecco, primo fra tutti, al Valentino, addossato al cancello di una sala da bai-, lo, corrucciato e severo, il volto di Guglielmo Marconi. Lo scultore G. B. Alloati, che donò la sua testa alla città, la ideò uscita dal marmo senza alcun paludamento, con il piglio di un imperatore romano e gli studenti si divertono spesso a sconciarla con spray verde o rosso che poi una mano pietosa cancella. Della sua straordinaria scoperta a Torino non giunsero che echi. Quando nel dicembre del 1902 Marconi, contro le teorie dei fisici dell'epoca, nonostante la curvatura della Terra, realizzò il primo collegamento radio attraverso l'Atlantico, la notizia approdò sulla prima pagina dei giornali locali in poche righe: Marconi al Valentino

Persone citate: Alloati, Guglielmo Marconi, Marconi

Luoghi citati: Torino