Una speranza per i diabetici di Enrico Singer

Una speranza per i diabetici Trattamento sperimentato in Francia: parziale successo e incognite Una speranza per i diabetici PARIGI — Dalla Francia viene una speranza per i diabetici. Un farmaco, già utilizzato per evitare 11 fenomeno del «rigetto» dopo 1 trapianti di organi, si è dimostrato efficace per bloccare la malattia. La notizia è stata annunciata ieri da Le Monde che riferisce gli esperimenti compiuti, da nove mesi, da una équipe di ricercatori. Con tutte le cautele che scoperte di questo tipo Impongono: soprattutto perché 11 periodo di sperimentazione è ancora troppo ristretto e perché 11 farmaco può avere degli effetti pericolosi se somministrato a lungo. H professor Jean-Francois Bach, dell'ospedale Necker di Parigi, ha consegnato ì risultati dello studio, realizzato su 122 pazienti, all'Accademia delle scienze francese e soltanto ulteriori analisi potranno stabilirne l'importanza. H farmaco utilizzato è la clclosporina che già fu sperimentata per combattere l'Aids, facendo nascere speranze poi ridimensionate. SI tratta di un medicamento che Inibisce l processi di autodistruzione delle cellule. E', in termini sientlfici, un «immunosoppressore» 11 cui uso si è sviluppato, con 11 progresso dei trapianti, per scongiurare il rigetto del nuovi organi. A differenza dell'insulina, oggi impiegata per tenere sotto controllo la forma più grave di diabete, la clclosporina avrebbe la capacità di far regredire il male. Almeno questo è il risultato accertato sul 24 per cento dei pazienti posti in cura. La ricerca, coordinata dal professor Bach, è stata condotta dividendo 1 122 malati in due «gruppi di osservazione»: soltanto a 54 è stata somministrata la clclosporina, agli altri dei farmaci ad affetto placebo. E questo per verificare anche l'incidenza dei miglioramenti spontanei (11 53 per cento nel secondo gruppo). In un quarto dei casi è stata ottenuta una guarigione completa che ha permesso l'Interruzione delle quotidiane iniezioni di Insulina (mai sospese durante la cura sperimentale). Ma anche gli altri pazienti (in totale il 67 per cento) hanno avuto reazioni positive con un aumento della produzione di insulina da parte del pancreas. Lo studio non nasconde i limiti della ricerca. Prima di tutto il tipo di malati curati con la clclosporina. SI tratta di persone al primo stadio diabetico: pazienti ai quali 11 male era stato appena diagnosticato. L'efficacia sul casi cronici, quindi, è tutta da dimostrare. Anzi, secondo il professor Bach, è improbabile. Basterebbero appena cinque o sei mesi per rendere Irreversibili le disfunzioni provocate dal diabete al pancreas e Inevitabile la somministrazione di Insulina. Ma 11 problema più rilevante è rappresentato dai rischi che un uso prolungato del farmaco comporta. E' stato già provato (per 1 trapianti) che la clclosporina, alla lunga, provoca danni gravi al fegato e, soprattutto, al reni. E la sperimentazione compiuta in Francia (a Parigi e in altri tre centri diabetologlci di Marsiglia, Montpellier e Nantes) è durata soltanto nove mesi. Enrico Singer

Persone citate: Bach, Francois

Luoghi citati: Francia, Marsiglia, Montpellier, Nantes, Parigi