La Chiesa del Sud America «Persecuzioni a Managua»

La Chiesa del Sud America «Persecuzioni a Managua» Accuse ai sandinisti per i provvedimenti contro i due vescovi . La Chiesa del Sud America «Persecuzioni a Managua» MANAGUA — I provvedimenti nei confronti di due vescovi nicaraguensi, monsignore Carballo e Antonio Vega. cui è stato impedito di fare ritorno in patria, sono al centro di un aspro dibattito tra il governo sandinista e settori politici dissidenti. Sei partiti di opposizione hanno chiesto la riapertura del giornale La Prensa e 11 rientro dei due sacerdoti, ma hanno anche criticato la decisione del Congresso di Inviare aiuti militari ai contras "perché può solo rafforzare le opzioni militari». I rappresentanti dei sei partiti si erano riuniti domenica con 11 cardinale Obando y Bravo per esprimere la solidarietà alla Chiesa nicaraguense. Ieri il Vaticano ha diffuso il documento con cui i vescovi del Nicaragua hanno chiesto solidarietà per la Chiesa del loro Paese. I vescovi parlano »di una situazione di grande difficoltà» mentre 11 governo cerca di "Sottomettere», per farla tacere, la Chiesa. Intan¬ to continuano a giungere a Managua critiche e proteste dagli episcopati latlnoamericani. L'ultima reazione è quella dell'arcivescovo di Ca- racas, cardinale José Ali Lebrun, il quale ha Inviato un telegramma al presidente Ortega, protestando contro le misure decretate dalle autorità sandiniste nei confronti dei due vescovi. Un secondo messaggio di ■•solidarietà spirituale e pastorale» è stato Inviato dal porporato venezuelano al cardinale primate del Nicaragua in nome dell'episcopato del Venezuela. Dopo avere definito le misure «una violazione dei diritti umani e di presidenza nel proprio Paese, nonché della libertà religiosa e dell'impegno profetico della Chiesa in Nicaragua», il cardinale Lebrun respinge le ragioni invocate dal governo a sostegno delle restrizioni adottate. Anche l'episcopato peruviano ha espresso, per bocca del cardinale primate, Landazuiì, la sua energica protesta per i provvedimenti nei confronti del due vescovi nicaraguensi. In una lettera Landazuri definisce "Calunnie» le accuse rivolte dal governo sandinista al due presuli. Altra decisa protesta è partita dall'episcopato messicano che, attraverso il suo segretario esecutivo, monsignor Francisco Ramirez Meza. Dopo avere accusato il regime sandinista di "reprimere la Chiesa», monsignor Ramirez Meza ha detto che al governo di Managua «non piace che si dica la verità e la Chiesa non è stata l'unica a farlo». Il rappresentante dell'episcopato messicano ha detto infine di prevedere «una reazione congiunta della Chiesa a livello mondiale». Anche 11 gruppo socialdemocratico del parlamento federale tedesco ha criticato 11 governo sandinista. Il presidente del gruppo Vogel ha invitato i sandinisti a tener fede «ai principi ispiratori della loro causa», aggiungendo che i socialdemocratici tedeschi hanno sempre sostenuto Managua contro «la politica di intervento america

Persone citate: Antonio Vega, Carballo, Francisco Ramirez, Ortega, Ramirez Meza

Luoghi citati: Managua, Nicaragua, Venezuela