Chiude Dallas sur Seine

Chiude Dallas sur Seine La corsa al petrolio intorno a Parigi non rende più Chiude Dallas sur Seine Pozzi disattivati nella Marna - Finite anche le polemiche sulla capitale PARIGI — Meno di un anno fa le società petrolifere si contendevano i diritti di ricerca fin sotto la cinta urbana di Parigi e qualcuno già parlava di una Dallas sulle rive della Senna. Oggi il -sogno texano» sta tramontando. Il petrolio nell'Ile de France, la regione della capitale, c'è ma il crollo dei prezzi del barile sui mercati internazionali ha frenato gli entusiasmi. E ieri la Elf-Aquitaine ha annunciato che, dal primo ottobre, 42 pozzi saranno chiusi: il costo di estrazione supera quello dell'importazione del greggio. E' dall'82 che nei dintorni di Parigi, soprattutto lungo la Senna e la Marna, è cominciata la corsa all'oro nero. In tre anni sono stati aperti centinaia di pozzi e la produzione ha superato il mezzo milione di tonnellate nell'84 e adesso sflora il milione. Sono quantità considerevoli (700 mila tonnellate è il consumo annuo degli automobilisti parigini). Ma le spese sono state sempre alte e non tutte le falde individuate hanno la stessa qualità. Cosi, se la Esso (anche le «sorelle» americane si sono lanciate sul mercato francese) ha trovato a Chaunoy uno dei giacimenti più ricchi, la statale Elf-Aquitaine è stata meno fortunata. Le cittadine che hanno accarezzato il miraggio texano, e che torneranno ora alle tradizionali attività agricole e di allevamento, si chiamano Chailly (22 pozzi chiusi), Brie (12 pozzi), Valence-en-Brie (5 pozzi). Marolles-en-Hurepoix (un pozzo) e Aufferville (un pozzo). Sono tutti paesini della Seine-et-Marne, a Est di Parigi, che perderanno alcuni milioni di franchi di tasse sullo sfruttamento del suolo: una specie di mani.a piovuta su amministrazioni senza troppe risorse che stava già modificando l'aspetto dei piccoli centri. Ed è in pericolo anche la raffineria «Grandpuits». Il colpo di freno alla -Dallas sur Seine», se non altro, chiuderà le polemiche sui pozzi di petrolio dentro Parigi. L'estate scorsa, quando Elf. Total e Esso ottennero i diritti di prospezione, ecologisti e esperti si divisero sull'opportunità di sfruttare i giacimenti che si troverebbero nel sottosuolo della capitale. I giornali pubblicarono fotomontaggi che mostravano' la Tour Eiffel trasformata in traliccio di perforazione, i tecnici replicarono spiegando le virtù dei nuovi sistemi di estrazione che non danneggiano l'ambiente. Adesso che i pozzi chiudono nella «cintura» parigina, la prospettiva di aprirne di nuovi in qualche angolo della città sembra davvero tramontata. e. s.

Persone citate: Brie, Chailly, Chiude Dallas, Eiffel, Seine Pozzi, Senna

Luoghi citati: Parigi