La Stampa - Consultazione Archivio

Colpo di Steno o Wimbledon niente finole per Chris Evert Oggi in campo Lendl-Zivojinovic e Becker-Leconte Colpo di Steno o Wimbledon niente finole per Chris Evert DAL NOSTRO INVIATO LONDRA — Wimbledon in finale non vedrà la settantesima sfida fra Martina Navratilova e la sua eterna rivale Chris Evert. Con grande disappunto del pubblico inglese la signora Lloyd è stata sconfitta in due soli set da «cavallo matto» Hana Mandlikova, che domani promette di fare vedere le streghe alla sua connazionale di nascita (son nate tutte e due a Praga), alla campionessa del mondo che si è facilmente sbarazzata della giovane argentina Gabriela Sabatini. Grande talento ma rendimento discontinuo la Mandlikova a Parigi era stata severamente castigata dalla Evert con un duplice 6-1, ieri dopo aver vinto il primo set al tie-break, per uno del suoi soliti vuoti di concentrazione aveva permesso alla Evert di portarsi in vantaggio 5-2 nel secondo per svegliarsi improvvisamente ed effettuare una prodigiosa rimonta. Tre giochi consecutivi vinti a zero e poi conclusione del match al secondo match-point del dodicesimo gioco. Vittoriosa in Australia nel 1980, a Parigi nell'81, a Flushing Meadow lo scorso anno in una memorabile finale proprio con la Navratilova, Hana Mandlikova non ha mai vinto a Wimbledon e domani cercherà di realizzare un suo grande slam. Oggi tocca agli uomini. Per il decimo anno consecutivo fra i quattro superstiti c'è un giocatore che non figura fra le teste di serie. Lo scorso anno f,u Becker e per primo arrivò addirittura al successo finale, questa volta l'onore tocca al suo «compagno di scuderia» (sono entrambi allenati da Ion Tiriac), Slobodan Zivojinovic, jugoslavo di 23 anni. Un cognome impronunciabile: oggi nel circuito è semplicemente «Bob».. Nato a Belgrado, Zivojinovic ha conquistato tutti i vari titoli nazionali giovanili per arrivare al primo successo internazionale proprio in Italia, al Trofeo Bonfiglio per «Under 18» del 1981, quando in finale soffrì più del dovuto per battere «King» Bottazzi che solo sollevando la racchetta riusciva a fare l'altezza del ri- vale. «Bobo» è alto 1,98 e pesa 90 chili, busto lungo e bari' centro basso che gli permette un notevole scatto breve a dispetto della mole. Con la mo glie Zorica, sposata lo scorso anno dopo la nascita di Phi lip. vive oggi ad Amburgo. Si spiega cosi il suo sodalizio con Boris Becker sotto la guida di Tiriac. Servizio devastante e colpi di buona potenza lo rendono particolarmente temibile sull'erba dove ha incominciato a farsi rispettare proprio lo scorso anno battendo qui a Wimbledon al primo turno Wilander, reduce dal succes so a) Roland Garros, per poi raggiungere le semifinali agli Open d'Australia battendo fra gli altri John McEnroe Cosa farà oggi contro Lendl con il quale ha perso una sola volta sulla terra di Indianapolis lo scorso anno? Anche gli altri due semifinalisti si sono incontrati una sola volta e proprio qui a Wimbledon lo scorso anno quando Becker battè Leconte nei quarti (7-6, 3-6, 3-6, 6-3, 64). C'è sapore dunque di rivincita.