I piloti si ribellano alla Fisa di Cristiano Chiavegato

I piloti si ribellano alla Fisci FORMULA 1 Sotto accusa a Le Castellet i nuovi regolamenti I piloti si ribellano alla Fisci Senna e Alboreto: «Troppe complicazioni» - Modificata la pista francese - Ferrari rinnovata DAL NOSTRO INVIATO LE CASTELLET — / piloti di Formula 1 sono infuriati, ma non sanno come reagire, in quanto anche fra loro i pareri sono discordi. L'unico fattore comune è il no ai nuovi regolamenti proposti dalla Fisa per il 1987. Dice Ayrton Senna: «La qualificazione basata sulle classifiche del campionato mondiale e sui risultati della gara precedente è assurda. Credo che i tifosi vogliano sapere chi è il più veloce sul giro, senza fare troppi calcoli». Aggiunge Michele Alboreto: «La gara corta del sabato comporta gli stess.' rischi del Gran Premio, anche se in pratica verrebbero eliminati motori e gomme da tempo. In ogni caso Balestre aveva promesso di consultarci prima di prendere qualsiasi decisione. E questo non è stato fatto. Siamo alle solite: non contiamo nulla». L'ambiente è teso alla vigilia del Gran Premio di Francia. Si discute sull'annunciato ritiro della BMW, sui problemi che nascono per le squadre finora dotate dei motori tedeschi. E si parla ovviamente di questi benedetti provvedimenti che dovrebbero portare una maggiore sicurezza e che appaiono uno stupido compromesso. La Formula 1 ha avuto successo anche perché è uno sport semplice, facile da capire. Più si complica e peggio è: ma non è escluso che prima dell'inizio del prossimo campionato si cambi di nuovo tutto. L'attenzione, però, è puntata anche sulla gara di domenica. Dalla ottava prova mondiale si attendono chiarimenti di classifica, si debbono saggiare in maniera definitiva le possibilità dei pretendenti al titolo. Il circuito di Le Castellet è stato modificato. La pista è stata accorciata da m 5800 a 3813, con una bretella- che alla fine del rettifilo dei box si innesta a metà del rettilineo del Mistral. In sostanza è stata eliminata la parte più veloce del tracciato, compresa la curva della «Verrerie- nella quale perse la vita Elio De Angelis. La zona di lancio prima del curvane di Signes è stata dimezzata. Questo non significa che le velocità di punta diminuiranno di molto (si toccavano i 350 l'ora) ma nel suo complesso il circuito non dovrebbe consentire medie di molto superiori ai 200 e non solleciterà eccessivamente i motori al massimo regime. Ieri quasi tutti i piloti hanno girato con vetture normali. Stamane le prove libere saranno allungate di mezz'ora, dalle 9,30 alle 10 per consentire a Senna e C. di -impratichirsi-. Siamo al giro di boa della stagione. Sinora è stata la Williams a fare la parte del leone con tre successi (2 Mansell, 1 Piquetì, ma la McLaren di Prost e la Lotus di Senna si sono dimostrate più affidabili. Il francese ed il brasiliano sono arrivati cinque volte sul podio ed in 6 gare a punti. La Renault ha preparato un motore modificato per il brasiliano (nuovo disegno delle teste) che dovrebbe diminuire i consumi. La Ferrari ha portato a Le Castellet nuove sospensioni anteriori, più angolate in avanti che aumentano il passo delle monoposto modenesi. Lo scopo è quello di ridurre il sottosterzo che sovente ha dato grossi fastidi ad Alboreto e Johansson. La scuderia di Maranello avrà a disposizione anche uno speciale motore da qualificazione più potente, già utilizzato del resto in altri circuiti, ma abbandonato a Montreal e Detroit. Molto attesa alla prova la Ligier- dopo gli ottimi risultati ottenuti da Laffite e Arnoux nella trasferta americana, l'equipe francese spera di ripetersi ad allo livello. Lo scorso anno la Brabham di Piquet con le stesse gomme italiane ottenne il suo primo successo, dominando la corsa. Speriamo che lo spettacolo faccia dimenticare i tanti problemi e le polemiche che travagliano questa Formula 1. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Detroit, Francia, Maranello, Montreal