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Gelato caldo (di polemiche) Dopo la delibera che disciplina l'orario dei negozi artigiani Gelato caldo (di polemiche) I produttori spaccati al loro interno - Ma quanto c'è di manuale oggi nella produzione di sorbetti e creme? - Latte, uova e zucchero, ma anche coloranti - Una convenzione con il laboratorio della Camera di commercio - Diecimila cartoline in polemica con l'assessore Tramonto rosso: sciroppo di glucosio, saccarina, stabilizzante, pectina, acidificante, acido citrico. E 122, aromi naturali. In che gusto si trasformerà questo barattolo di pasta per gelato? Non si evince con certezza dall'elenco degli Ingredienti. Siamo nel retro di una gelateria artigiana, ma quanto c'è di artigiano nel gelato cosi prodotto? O. almeno, quanto del significato che la gente attribuisce a questo termine è rimasto? Interrogativo legittimo nel momento In cui il gelato a Torino si è fatto caldo di polemiche. Gli artigiani sono spaccati, tra chi lo è di fatto, producendo gelato con licenza per pubblici esercizi (aperti la sera), e chi lo è anche per legge (con vincoli di orario recentemente stabiliti da una delibera comunale). Nella stessa gelateria artigiana scopriamo anche Un barattolo di mpurea di banane», naturalmente per il gelato alla banana, e una latta di preparato di pistacchio dove il pistacchio è soltanto uno dei dieci ingredienti, quasi nascosto tra -emulsionanti, E 102, E132: Sono, forse, semilavorati buoni. Si capisce anche 'Che, non si possono fare tanti gusti se si deve comin- ciare dalla tostatura delle nocciole», e che la pasta base, quella a cui si mischiano 1 semilavorati «è fatta con latte, uova e zucchero», ma certo, forse sbagliando, ci si aspet¬ tava un po' di manualità in più, a costo di rinunciare al coloratissimo (rosa o celeste) gusto al Puffo. .l'I ... ; I dubbi rimangono, anche se Silvano Moschinl, presl- dente regionale del sindacato gelatieri, assicura che »a Torino si fanno ancora gelati naturali», e che è tutta questione di professionalità. In merito alla qualità del gelato è. da segnalare un'importante iniziativa del sindacato e del Comitato per la difesa e la diffusione del gelato artigianale: proprio ieri è stata stipulata una convenzione con il laboratorio chimico della Camera di commercio, 1 gelatieri potranno far controllare qui la carica microbica del prodotto. I risultati saranno esposti al pubblico accanto all'elenco degli ingredienti richiesto per legge. Continua aspra, intanto, la polemica sollevata su La Stampa, nei giorni scorsi, dagli artigiani senza licenza di pubblico esercizio (24 in citta). In questi giorni stanno distribuendo ai dienti 10 mila cartoline da inviare all'assessore al commercio Carla Spagnuolo. Sul retro: -Protesto per l'assurda limitazione di orario che impone la chiusura delle gelaterie artigiane (senza licenza di pubblico, esercizio) alle 21». Ma l'assessore risponde: »Mi sono mossa nel rispetto delle norme oggi in vigore». Giuliana Mongelli dgrnsgpcaszm