Firenze regina della cultura

Firenze regina della cultura Dopo Atene tocca alla città toscana assumere questo ruolo Firenze regina della cultura Craxi e Mitterrand presenti all'inaugurazione ufficiale dell'Anno europeo - Previste 150 iniziative - La gestione del programma ha provocato polemiche - L'accusa: «Questo è un kolossal dell'effimero» - Costerà dai 28 ai 30 miliardi ma in casa ce ne sono solo sei - La crisi di governo ha rallentato il finanziamento di 15 miliardi DAL NOSTRO INVIATO FIRENZE — Per tutta la giornata, ieri, sfilate e caroselli di bande e gruppi folcloristici in ogni angolo della citta. Majorettes venete e provenzali che sgambettavano ovunque, felici. Filarmoniche e fanfare arrivate da lontane contrade. Particolarmente attivi il Gruppo ballo popolare di Ortisei e la Banda musicale ex minatori di Perticara. Il momento musicale più alto si è avuto in serata con il concerto diretto da Zubin Metha in Piazza Signoria. Ma di questo si dira piti avanti. La città era in festa perché ufficialmente -capitale europea della cultura'. L'iniziativa della Cee di nominare ogni anno una città europea come capitale della cultura è stata inaugurata nell'85 da Atene. Dopo Firenze, capitale del 1986, sarà il turno di Amsterdam (1987), di Berlino (1988) e Parigi (1989). L'Anno di Firenze c stato inaugurato alle 11 a Palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, con dovizia di ospiti eccellenti I ministri per la Cultura e gli ambasciatori dei Paesi della Comunità europea, il ministro degli Esteri Andreotti, le autorità cittadine. Discorsi del sindaco Massimo Bogiancklno, del ministro inglese per la Cultura Richard Luce, di Carlo Ripa di Meana, presidente della commissione culturale del governo della Comunità, del ministro greco per la Cultura Melina Mercouri, del ministro per i Beni culturali Antonino Oullotti. Un po' tutti hanno parlato del ruolo culturale di Firenze e della cukura come fattore unificante. Ha letto un'appassionata prolusione lo storico del Rinascimento Eugenio Garin. Ha esaminato otto secoli di storia di una città che è stata culla dei più importanti eventi culturali, città dove si veniva e si viene per imparare, e ha citato Machiavelli: «Questa provincia pare nata per resuscitare le cose morte' Alle 21 in Piazza Signoria è stata eseguita la Afessa da Requiem di Verdi, orchestra e coro del Maggio Musicale fiorentino, direttore Zubin Metha. Per motivi di acustica, orchestra e coro stavano in una cupola pesante dodici tonnellate allestita in mezzo alla piazza. Al concerto, che era aperto alla cittadinanza, hanno assistito da una finestra di Palazzo Vecchio anche il presidente del Consiglio Craxi e il presidente francese Mitterrand. Erano arrivati a Firenze dall'aeroporto di Pisa nel tardo pomeriggio. Si sono incontrati ai- l'Excelsior e si sono trattenuti a quattr'occhi per oltre mezz'ora. Alla fine è stato chiesto a Craxi come va la crisi del governo. « Va», ha risposto. Ritiene probabile che gli venga affidato l'incarico? -Non so nulla: Dopo il concerto una cena nel Salone dei Cinquecento offerta dal presidente del Consiglio a 230 invitati. Per il suo prestigioso Anno, che in pratica si riduce a set mesi, Firenze ha stilato un programma che comprende oltre 150 iniziative tra esposizioni, convégni, prosa, musica e danza. Qualcuna già avviata, come il Congresso mondiale dei poeti, di cui abbiamo parlato la scorsa settimana. E lunedi, nella villa medicea del Poggio Imperiale, è stata inaugurata la mostra antologica (74 opere tra sculture e gioielli) di Manzo. zed«SclsztcplcCmcrtutufa Centocinquanta manifestaoni: troppo e non tutto può ssere degno dell'importanza ell'evento. Un convegno su La spiritualità di Niccolò tenone nella Firenze del seondo Seicento» è improbabi che ecciti le folle. A questo proposito ci sono tati furiosi scontri, la gestaone del programma è stata ravagliata, tra incertezze e onfusioni ha consumato la rima metà dell'anno. Le pomiche non sono placate e ontinuano le discussioni. hi parla di kolossal dell'effimero («Ma come si fa a dire he è effimera una mostra?', eplica il sindaco), chi di lotzzazioni. L'idea del tema nico aveva molti patrocinaori, sicché la mancanza di n filo conduttore alle maniestazioni è motivo di altre spre polemiche. Si è calcolato che l'Anno della cultura costerà dai 28 ai 30 miliardi. Che la città non ha. Firenze ha In cassa meno di 6 miliardi, che certamente non bastano per gli impegni già sottoscritti per le 150 e più manifestazioni. Si era fatto conto su un finanziamento governativo di 15 miliardi. Non era ancora approvato dal Parlamento, ma c'era la ragionevole fiducia che l'approvazione sarebbe stata poco" più di una formalità; Invece, ora tutto è bloccato per la crisi di governo. Si è domandato al ministro Oullotti se può fare una previsione sui tempi che occorreranno perché il Parlamento deliberi gli stanziamenti . per Firenze capitale della cultura. -Non faccio il profeta', ha risposto il ministro. Luciano Curino Firenze. Dopo la cerimonia inaugurale, i ministri inglese e greco per la cultura, Richard Luce (da sinistra) e Melina Mercouri, si intrattengono con il ministro del Turismo Lagorio e il sindaco Bogianckino l'Excelsior e si sono trattenu Centocinquanta manifestaSi è calcolato che l'Anno l