Assassinato a Parigi un industriale libico

Assassinato a Parigi un industriale libico Parente d'un ministro di re Idris: omicidio politico? Assassinato a Parigi un industriale libico PARIGI — Misterioso assassinio a Versailles. Mohammed Bouzou, un industriale libico di 54 anni, è stato ucciso nella notte tra lunedi e martedì con un colpo di 7.65 nella sua casa di Saint-Nomla-Breteche (a Yvelines, presso Versailles). Assassinio politico, rapina fallita, o vendetta? La polizia non esclude nessuna ipotesi su questa vicenda fitta di particolari oscuri. Bouzou era presidente e direttore generale d'una azienda, la SA Tramexport, che ha sede a Nizza, dove l'uomo d'affari possedeva una seconda, sontuosa residenza. Dipendenti dell'azienda non hanno voluto rivelare quali generi di prodotti trattasse la società. Un commando armato — 5 persone, tutte con il volto mascherato — è penetrato nella villa di Versailles poco dopo mezzanotte. Bouzou era solo in casa con uno dei figli, una donna di servizio e un'amica. E' stato colpito alla schiena con un proiettile di piccolo calibro. Il figlio dell' industriale ha detto agli inquirenti di avere visto tre degli uomini penetrati nella villa, che parlavano francese e gli sono sembrati europei. E' possibile che essi non si attendessero che in casa vi fosse tanta gente. Un'ipotesi è che il proiettile che ha ucciso Bouzou sia partito perché i banditi, se di banditi si tratta, sono stati presi dal panico. Sono fuggiti dopo avere minacciato anche il figlio dell'industriale il quale ha tentato di inseguirli a bordo della sua Golf, ma ha perso ben presto le loro tracce. I vicini descrivono Bouzou come uomo -discreto, cortese e tranquillo*. Secondo informazioni diffuse dall'ambasciata libica a Parigi, Bouzou, sposato e padre di 5 figli, risiedeva in Francia da più di 10 anni, dove — è stato precisato — l'industriale era molto conosciuto. Il portavoce dell'ani- basciata non ha voluto dire se Bouzou svolgesse una qualche attività politica. La prefettura delle Alpi Marittime, cui la città di Nizza appartiene, gli aveva fornito 1' anno scorso un permesso di soggiorno privilegiato, valido fino al 1995. Tutto quello che si è saputo — ma da una fonte estranea all'ambasciata — è che un membro della famiglia di Mohammed Bouzou sarebbe stato ministro del re Idris I, il sovrano libico rovesciato nel 1969 dal colpo di Stato militare diretto dal colonnello Gheddafi. Secondo persone vicine a Bouzou, questi non aveva ricevuto minacce, e non era oggetto di particolare sorveglianza. In serata, al termine della prima giornata di indagini, la polizia sembrava dare maggior peso all'ipotesi di un' azione di comuni malfattori, piuttosto che su quella di una «esecuzione» di carattere politico.

Persone citate: Gheddafi, Idris I, Mohammed Bouzou

Luoghi citati: Francia, Nizza, Parigi, Versailles