Il pci dice no a Jaruzelski per un vertice comunista

Il pei dice no a Jaruzelski per un vertice comunista Il pei dice no a Jaruzelski per un vertice comunista ROMA — Onorevole Rabbi, come giudica la proposta di Jaruzelski per una conferenza mondiale del partiti comunisti? .Non mi sembra una grande novità. Negli ultimi anni un'idea analoga è stata avanzata, volta a volta, dai comunisti canadesi, lussemburghesi, argentini e greci. L'anno scorso è stata sostenuta da un dirigente del pc bulgaro, ma poi tutto è finito li e non ha avuto nessun seguito. Né, a parer mio, poteva averlo. Chi dovrebbe convocare una tale Conferenza? Chi dovrebbe partecipare? Il pei cinese, che organizza quasi metà dei comunisti di tutto il mondo, dovrebbe esserci o no? Nessuno, tra quelli che hanno avanzato simili idee, compreso Jaruzelski ieri al Congresso del partito operaio unificato polacco, si è mai pronunciato riguardo a ciò, né è mai entrato nel merito dei contenuti sui quali una tale Conferenza dovrebbe riunirsi.. Ma, questa volta, la conferenza dovrebbe riguardare il problema della pace: qua! è la risposta del pel? «Vorrei rammentare che all'inizio del 1980 furono proprio i compagni del poup, assieme al pc francese, a farsi promotori di una Conferenza europea dei pc sui temi della pace. Ma quando Werbaln e Gremetz vennero a Roma a sottoporci la piattaforma della Conferenza dicemmo chiaro che una presa di posizione che mettesse allindice solo i Pershing e i Cruise senza parlare degli SS-20, che pretendesse di individuare le cause della tensione internazionale sen¬ za nemmeno accennare all'Afghanistan, sarebbe stata unilaterale; tale da dividere gli stessi pc e da non suscitare nessun reale movimento di opinione pubblica. E così fu; quasi metà dei pc europei non parteciparono all'incontro di Parigi e mai si ebbe notizia di una iniziativa che fosse nata sulla base di quella piattaforma. L'inopportunità di una simile idea è ampiamente testimoniata dall'esperienza e confermata dallo stato dei rapporti oggi obiettivamente esistenti tra le varie espressioni del movimento operaio internazionale'. L'iniziativa sembra rivolta anche ai partiti socialisti e socialdemocratici: nemmeno questa è una novità? -Ma allora non si dovrebbe ovviamente chiamare Conferenza dei pc e si dovrebbe proporre obiettivi chiaramente definiti. Si hanno esempi positivi di iniziative per la pace, di carattere bilaterale o più ampie, ma promosse insieme da partiti comunisti e socialisti su temi delimitati: come l'accordo sottoscritto da Spd e Sed sulle armi chimiche, poi allargato al pc cecoslovacco, o come le iniziative in corso, e alle quali fattivamente contribuisce anche il nostro partito, per la creazione di aree denuclearizzate nel centro Europa o per la sicurezza e la cooperazione nel Mediterraneo. Il punto di partenza per questo tipo di iniziative non può essere una Conferenza dei pc, che anzi potrebbe precludere tali possibilità. Da qui anche la nostra contrarietà a proposte del genere'. e. m.

Persone citate: Cruise, Jaruzelski

Luoghi citati: Afghanistan, Europa, Parigi, Rabbi, Roma